Produrre, vivere e sopravvivere all’epoca del Covid-19.

Come riorganizzare il lavoro? La distinzione tra economia naturale ed economia del denaro può esserci utile? E dobbiamo rassegnarci a una vita quotidiana calcolata al millimetro di distanza consentita? Tra riflessioni sociali ed economiche, l’autrice Tiziana Carena si chiede come verranno rappresentate in futuro le usanze e i costumi all’epoca del Covid. Certo è che per convivere con il virus le nostre abitudini saranno stravolte.

Leggi tutto

La resilienza

Vedi anche il DOSSIER CORONAVIRUS e il dibattito su questo sito

In questa situazione di emergenza, con un virus che colpisce “ovunque ci sia della socialità”, che ha preso di sorpresa i nostri sistemi sanitari, emozioni contrastanti colpiscono la società “sul piano collettivo”. Come razionalizzare il dopo? Un appello alla resilienza.

Leggi tutto

Non eravamo preparati…

Vedi anche il dossier e il dibattito su questo sito

Non avremmo mai pensato che dal quel fine settimana pauroso di fine febbraio dell’anno “bisesto” iniziasse un’apocalisse globale, un’apocalisse individuale e un’apocalisse universale. Previsioni e allarmi tempestivi sono stati ignorati e la pandemia ha colto governi e opinione pubblica impreparata. Considerazioni su reale e virtuale nell’era della globalizzazione. Come cambierà la nostra modalità della socializzazione?

Leggi tutto

Tamburi di guerra, mentre scatta il coprifuoco

Vedi anche il dossier e il dibattito su questo sito

Vari interrogativi aleggiano nell’aria, rarefatta dall’emergenza. Ecco i più diffusi, tra vicinanze e distanza, tra iperconnessione e isolamento.

Leggi tutto

Corona virus: una piccola luce nel buio

Un piccolo essere si è mosso sulle gambe degli uomini ed è arrivato da noi, portando malattia e, in qualche caso, morte. Ma c’è anche una piccola luce di fronte agli sconfinati orizzonti del sapere possibili.

Leggi tutto

Greta in Italia, a Torino

Greta Thunberg, ritratto d’autrice. A Torino per vedere da vicino i giovani che hanno vita a una delle più grandi manifestazioni del venerdì, porta da noi la sua intelligenza ecologica assolutamente straordinaria, quell’intelligenza che tutti dovrebbero avere: un’intelligenza capace di riconoscere le molteplici connessioni che ci legano all’ambiente.

Leggi tutto

Tempo di educare, tempo di esistere. E di sollevare il mondo

La società malata produce agenti sociali malati, nella scuola aumentano le diagnosi di disturbi dell’apprendimento, aumentano situazioni disfunzionali, anche sul versante degli insegnanti vittime sempre più frequenti dei burn out. La pedagoogia dell’esistenza cerca un correttivo: i bambini sono la leva e la pedagogia è il punto d’appoggio per sollevare il mondo.

Leggi tutto

I muri raccontano l’Agenda 2030

La dimensione estetica nella battaglia per l’ambiente: Torino è diventata la prima città al mondo ambasciatrice dei 17 Global Goals delle Nazioni Unite e del Goal Zero dedicato alla loro diffusione, grazie a un progetto di street art e sostenibilità, sostenuto da Lavazza, diventato anche un libro edito da Feltrinelli che racchiude 18 street artist internazionali,18 opere e 18 muri raccontati attraverso le immagini di Martha Cooper, tra le più importanti fotografe di arte urbana.

Leggi tutto

L’arte contemporanea: una voce critica del mondo di oggi

Tratto comune a molte opere viste ad Artissima 2019 è l’utilizzo di materiali solitamente destinati alla discarica, ma richiamati in vita proprio dal non volere insistere sulla loro destinazione originaria, ormai obsoleta, ma nel trasformarli in parole di un linguaggio visuale che fonde elementi etnici e culturali.

Leggi tutto

Fatto a mano. La creatività artigianale contro la produzione di massa

Le metamorfosi delle cose, il riciclo creativo dei materiali, in una parola la demiurgia tipica dell’homo sapiens. Un salone della creatività dedicato alle arti manuali sottolinea la contiguità fra sviluppo dell’immaginario e benessere sostenibile. Del resto, la tecnica, lo diceva già Aristotele nel IV secolo a. C., imita la natura.

Leggi tutto

A come ambiente, D come disuguaglianza sociale

Cambiare le proprie abitudini di consumo e di smaltimento dei rifiuti è importante, ma non è sufficiente. Il degrado ambientale è dovuto anche alla struttura produttiva. E le disuguaglianze sociali e di sviluppo economico si intrecciano con i disastri ambientali. Un percorso di lettura.

Leggi tutto

Produzione di beni e bisogni reali: critica del tempo reale e proiezione nel futuro

La realtà sociale è la produzione di beni nel suo rapporto con i bisogni. Esistono bisogni “reali”? Quali possono essere i limiti razionali di un discorso sulla realtà sociale? E la scuola può contrastare la retorica dei consumi con una formazione a fare quello che è bene, vale a dire un’educazione ambientale per formare un’intelligenza ecologica? Un’educazione che formi tutti noi ad agire nel quotidiano in vista delle esigenze dell’ambiente?

Leggi tutto

L’arte come liberazione in una società asimmetrica

Di fonte al naufragio del soggetto-principe del liberalismo classico (l’individuo responsabile) riparliamo di Marcuse, la “spia” critica della Scuola di Francoforte. Parlare di Marcuse oggi significa prendere atto di come le cose siano peggiorate dal tempo in cui egli scriveva. L’arte è per natura rivoluzionaria: viene dal basso e si oppone a qualsiasi imposizione dall’alto.

Leggi tutto

Riuso e creatività: le proprie mani all’opera

Inventare, appassionarsi e trovare tutto ciò che serve per dare forma a un’idea e realizzarla con le proprie mani: le tecniche del “fai da te”, da tutta Italia e dall’estero, in un salone molto speciale.

Leggi tutto

Il futuro rubato sotto gli occhi. I giovani hanno trovato un collante

“Dite di amare i vostri figli e gli state rubando il futuro sotto i loro occhi.” Greta Thunberg e milioni di giovani con lei mettono la società adulta di fronte alle sue responsabilità. Non è una favola “green”, è un ultimatum.

Leggi tutto

Disuguaglianza e felicità collettiva, due termini inconciliabili

Ai margini dell’ambiente. Parliamo di classi sociali e di uguaglianza/disuguaglianza sociale. La società globale e locale è ben poco solidale, le associazioni di volontariato non sono in grado di fronteggiare, da sole, la povertà crescente e, quindi, di creare, da sole, spazi estesi di solidarietà sociale e cresce la frammentazione sociale. Ma la felicità o è collettiva o non è: non può essere felice chi è in preda al bisogno. Libri e convegni ne hanno discusso recentemente.

Leggi tutto

Parliamo di inclusione. E di cosa vuol dire per l’educazione

Il grande rimescolamento di popoli e di tradizioni impone di trovare una “base comune” e questa base comune si trova nell’idea di “umanità” specificata in diversità che possono contrapporsi oppure includersi. Dipende da noi, dai modelli educativi cui sapremo dare vita nei prossimi decenni.
Ma quali possono essere i punti di partenza, al di là degli articolati di leggi e principi che stabiliscono unicamente le finalità da perseguire? Il problema è come fare inclusione, a esempio, nel concreto dei processi di formazione.

Leggi tutto

Karl Marx nel XXI secolo. Un classico sempre verde?

Il 2018 ha visto, tra le varie ricorrenze, il bicentenario della nascita di Karl Marx, filosofo che conduce la critica dell’economia politica e tematizza l’emancipazione umana dalla nuova schiavitù del capitale. Molte le iniziative e le conferenze nel 2018 (tra cui un filone di filosofi marxisti che studiano i rapporti tra l’opera di Marx, l’ecologia e l’ambiente) hanno ricordato il grande pensatore del XIX secolo e discusso sulla sua attualità nel XXI secolo, che vede la ricchezza mondiale concentrata nelle mani di pochissimi, i ceti medi che stanno scomparendo e una massa di poveri, stanziali e migranti, che va aumentando, giorno dopo giorno.

Il più recente dei convegni è stato a Prato proprio su “Karl Marx nel XXI secolo”, interrogandosi su cosa è morto e cosa è ancora vivo del suo pensiero. Ne pubblichiamo un’ampia sintesi.

Leggi tutto

Dalla natura straniata alla natura liberata attraverso l’arte

L’arte rivela l’unità di esseri umani e natura. Ad “Artissima 2018” (venticinquesima edizione, dal 1994) si sono viste diverse espressioni del rapporto arte-natura: l’arte come de-situazione, l’arte come de-temporalizzazione, l’arte come demiurgia del reale, l’arte come organizzazione di spazi virtuali, l’arte come cammino dalla forma all’informe e come ritorno alla forma.

Leggi tutto