Empatia agrosilvopastorale, un convegno a Rovigo
A Rovigo il 18 e 19 marzo il XVII convegno annuale sulle aree fragili. La “Empatia agrosilvopastorale” il tema di quest’anno. Ultimissime ore per proporre studi di caso.
(Nell’immagine di apertura, migranti nella neve a Sauze d’Oulx, in Val di Susa, mentre procedono verso il confine: uomini, donne e bambini – Fermo immagine da un video diffuso da Médecins Sans Frontières, dalla pagina del gruppo Facebook Aree fragili)

Il XVII convegno di Rovigo sulle “aree fragili” (18 e 19 marzo 2022) si focalizza quest’anno sull’empatia agrosilvopastorale. L’empatia, concetto di origine filosofica – spiegano gli organizzatori -, è stato sviluppato poi da psicologi, psicoterapeuti, operatori sociali e della comunicazione. “La sfida è vedere se l’empatia apre orizzonti nuovi e garantisce una maggiore sostenibilità per il settore primario”.
Pensando al mondo agricolo, forestale e alla pastorizia, i campi di applicazione pratica del concetto di empatia sono molti, tra cui:
– Il welfare animale.
– Le relazioni nelle filiere produttive.
– Il monitoraggio della crescita delle piante e dei loro parassiti (lotta guidata).
– Gli aspetti affettivi, cognitivi e relazionali dell’agricoltura digitale.
– Gli atteggiamenti verso piante e animali ‘invasivi’.
– L’affetto, la meraviglia o, al contrario, il distacco per paesaggi e ecosistemi seminaturali.
– Il peso dell’empatia nei diversi tipi di agricoltura conservativa, biologica, integrata ….
– La rete di relazioni con gli stakeholder dell’agricoltura multifunzionale, es. agriturismo.
– Empatia per l’acqua (irrigazione) e la terra (riordino fondiario).
– L’affidamento delle operazioni ai contoterzisti.
Ultimissime ore per proporre studi di caso, scrivendo a Giorgio Osti (g.osti@unipd.it).
Il convegno è organizzato da Dispes, Università di Trieste, Aree Fragili APS, più FiSPPA e TESAF, due Dipartimenti dell’Università di Padova.
Altre informazioni sul convegno e su come partecipare sono reperibili nel position paper di lancio del convegno e nella pagina web.
I saggi derivanti dagli interventi al convegno di Rovigo sulle aree fragili potranno essere pubblicati sulla rivista scientifica “Culture della sostenibilità“, media partner del convegno.