Il diavolo veste fashion… Se ne parla a Torino
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OBIETTIVAM(BI)ENTE- Il diavolo veste fast fashion: sabato 4 marzo al cinema-teatro Maffei di Torino un incontro sulla insostenibilità della moda usa e getta. Film, esposizione di capi sostenibili, incontri con stilisti e attivisti “zero vaste”, esempi di imprenditoria ecologica, dibattiti e un “aperitivo antispreco” nel fitto programma. Continuano le iniziative della Casa dell’ambiente.
L’Istituto Scholé futuro-Rete WEEC continua il progetto Ambiente per Tutt* in Casa dell’Ambiente, un momento di incontro per discutere e confrontarsi su tematiche quali la crisi climatica, il vivere sostenibile e l’interazione tra ambiente e società.
Due realtà torinesi che hanno come focus l’educazione ambientale hanno deciso di unirsi per dare spazio a riflessioni sulla sostenibilità; parlando del nostro presente e delle scelte quotidiane che possiamo mettere in pratica per avere un impatto concreto sul nostro futuro.
Sabato 4 marzo presso il cinema teatro Maffei si terrà OBIETTIVAM(BI)ENTE. Il diavolo veste fast fashion, incontro sotto il ciclo di eventi Ambiente per tutt* della Casa dell’ambiente. L’appuntamento sarà un’occasione per riflettere sui danni ambientali e sociali dell’industria del fast fashion e i modelli di imprenditoria sostenibile.
Da questa volontà è nata la sinergia tra l’Istituto per l’ambiente e l’educazione Scholé futuro e e Gomboc, che hanno realizzato rispettivamente: sabato 4 marzo Il diavolo veste fast Fashion e domenica 5 marzo: Ortometraggi in Odissea.
La moda, uno dei settori più inquinanti e causa di disuguaglianza
L’industria del fast fashion ha reso il mondo della moda più accessibile, ma nasconde anche uno dei settori più inquinanti e socialmente ingiusti del mercato mondiale. Dietro ogni fibra si nasconde un utilizzo improprio di pesticidi e materiali tossici, enorme spreco delle risorse idriche, ingente produzione di rifiuti, sfruttamento della manodopera e orari di lavoro sfibranti. Le alternative sostenibili però, sono alla portata di tutti? mito o realtà?
Abbiamo deciso di portare all’attenzione di Torino una tematica purtroppo ancora poco conosciuta, il disastroso effetto dell’industria della moda.
Ne discuteranno: Gaetano Capizzi, direttore del Festival CinemAmbiente, Michele Donalisio, fondatore di Produzione Lenta, Barone Ostu, stilista “zero waste”, Paolo Campana, regista del film “Le ali non sono in vendita”, Deborah Lucchetti, Fair/portavoce Campagna Abiti Puliti e Tommaso Santi, regista del film “Stracci”.
La giornata inizierà alle ore 16:00 con l’apertura delle porte e una piccola esposizione di alcuni capi prodotti dai nostri ospiti.
Aperitivo antispreco, film, dibattiti: il programma in dettaglio
Alle ore 17:00 inizierà l’evento con la presentazione dei relatori e seguirà un dibattito sull’industria della moda, le sue conseguenze ed esempi positivi di imprenditoria sostenibile.
Alle ore 19:00 una breve pausa con un aperitivo antispreco organizzato con il supporto delle panetterie di San Salvario, per sensibilizzare allo spreco alimentare e creare senso di comunità nel quartiere.
La serata sarà invece dedicata alla proiezione di due film a tema: alle ore 20:00 “Stracci” del regista Tommaso Santi e alle ore 21:15 “Le ali non sono in vendita” del regista Paolo Campana; seguirà un breve intervento dei registi e spazio per interazione con il pubblico, il tutto nella cornice del suggestivo Cinema Teatro Maffei.
In concomitanza durante tutta la giornata di domenica, a due passi dal luogo dell’evento, si svolgerà in piazza Madama Cristina San Salvario Emporium, il mercato di artigianato attento alla creatività e alla sostenibilità più atteso della città.
Non resta che incontrarci il 4 e il 5 marzo per discuterne tutti insieme!
Potete trovare l’evento Facebook a questo link e cogliamo l’occasione per invitarvi a seguirci sui social per non perdervi nessun aggiornamento su questo evento e le attività della nostra onlus.
Per maggior informazioni
Trovate qui il nostro evento: https://fb.me/e/2nyCUxq6a
e per maggiori informazioni il link al sito del Cinema Teatro: bit.ly/M_FASTFASHION
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