Piemonte…rinnovabile!
Vi chiederete in che modo la regione Piemonte si stia impegnando in tema di risparmio energetico. Vorrete sapere quali sono
Vi chiederete in che modo la regione Piemonte si stia impegnando in tema di risparmio energetico. Vorrete sapere quali sono stati i progetti realizzati fino ad oggi. Eccovi accontentati! A Torino potrebbe capitarvi di fermarvi davanti al rosso del semaforo più economico d’Italia, realizzato con luci al led, ed ancora, passeggiando per il centro storico di Novara, vi accorgerete che è illuminato con luci di terza generazione!
Vediamoli nel dettaglio.
Il Conservatorio G. Verdi di Torino è stato trasformato in un edificio sostenibile, il primo di interesse storico, con il consenso della Sopraintendenza ai beni culturali, a seguito di vari interventi. Tra i più significativi coibentazioni dei muri, installazione di pannelli fotovoltaici e ristrutturazione degli impianti termici, per una spesa, si vocifera, di 2,5 milioni di euro sostenuta da Regione Piemonte, Comune di Torino e Conservatorio stesso.
Dogma è la nuova luce di terza generazione che illumina il centro storico di Novara. Non è altro che un led dal rendimento eccezionale: garantisce almeno 10 anni di luce ininterrotta senza bisogno di manutenzione. Dogma è stata ideata dalla Ibt Lighting Spa con la consulenza di Piero Castiglioni, noto light designer italiano ed è stata realizzata in magnesio. Può essere comandata a distanza, per riparare eventuali guasti e controllarne l’intensità.
A Spinetta Marengo è situata la prima casa in tutto il Piemonte, nota per aver ricevuto la certificazione in Classe A per il fabbisogno termico dell’edificio (12 Kwh/m2anno) e Classe Oro per l’efficienza energetica complessiva (KgCO2/m2anno ), a seguito di un minuzioso progetto atto a minimizzare le perdite energetiche e le emissioni di CO2 .
Ed ancora a Torino, nella più conosciuta zona del Quadrilatero romano, è stato installato il primo semaforo low-cost che consuma pochissimo. Con le sue 4 lanterne e 18 lampade consuma appena un kWh, a differenza di un semaforo tradizionale che ne consuma quasi 5!Questo grazie alla tecnologia Led, alla bassa tensione richiesta, 42 Volt contro i normali 230, che consente di raggiungere un risparmio energetico di circa il 70% ed una durata di almeno 10 anni.
E a Lauriano l’acqua si può acquistare dalla fontana della piazzetta! Questo pagando una cifra simbolica di 5 centesimi al litro, per ricordare che comunque l’acqua è sempre una risorsa preziosa da non sprecare. Questa idea essenzialmente per ridurre il consumo di bottiglie di plastica, che in una città come Lauriano è stato stimato pari a 182.000 bottiglie di plastica all’anno.
Ed anche se per adesso è soltanto un progetto, tra circa un annetto partiranno i lavori che porteranno all’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti di ben 7 scuole torinesi. Questo a seguito di un protocollo d’intesa tra la Città di Torino e la Regione Piemonte , per aiutare l’ambiente ed ottenere corrente elettrica direttamente dal sole!
E questa è solo una sintesi!
Per conoscere nel dettaglio tutti i progetti della Regione Piemonte in tema di energia CLICCA QUI
20 Novembre 2009
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