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Scopri il numero di marzo di “.eco”: riflessi del 12° Congresso mondiale di educazione ambientale

| Redazione

Tempo di lettura: 3 minuti

Scopri il numero di marzo di “.eco”: riflessi del 12° Congresso mondiale di educazione ambientale

Il nuovo numero di marzo di “.eco, l’educazione sostenibile” è disponibile sul nostro shop online e anche in formato cartaceo. Una parte importante del numero è dedicata al dodicesimo congresso mondiale WEEC che si è appena concluso, lasciando dietro di sé un sentiero luminoso di record e primati nell’ambito dell’educazione ambientale. 

(Nella foto di apertura, una plenaria al 12th WEEC)

Il nuovo numero di marzo di .eco, l’educazione sostenibile  disponibile sul nostro shop online e anche in formato cartaceo. Questo mese, una parte importante del numero è dedicata al dodicesimo Congresso mondiale di educazione ambientale (WEEC) appena conclusosi ad Abu Dhabi negli Emirati Arabi Uniti.

I contributi di  marzo per il 12° WEEC

Venti candeline e grandi ambizioni al 12° congresso mondiale WEEC, di Bianca La Placa

L’educazione in tempi di “policrisi”, di Mario Salomone

Dare importanza ai valori. E trovare un modo creativo per salvare le cicogne, di Richard Perry

Ho fatto un sogno: il campo di gioco dell’educazione ambientale, di David Zandvliet

Il come e il cosa dell’educazione ambientale, di Gayatri Raghwa

Dal congresso una “road map”

La natura dell’apprendimento: nasce un progetto internazionale con il Club di Roma, di La Redazione

Tanti giovani e tanta fiducia nel futuro, di Carlotta Gatti

Musica per l’ambiente, di Alberto Ceolin

La cultura non è un business. Le riviste scientifiche alleate per la sostenibilità, di Mariaclaudia Cusumano

Ad Abu Dhabi l’Italia sul podio, di Simona Lascialfari

Acqua dolce e salata, i temi emergenti, di Mariarita Caracciolo

Più comunità internazionale, lavori in corso, di Stefania Fontana

I congressi WEEC si confermano il fulcro mondiale dell’educazione ambientale

Mario Salomone annuncia il tredicesimo congresso mondiale educazione ambientale, che si terrà nel 2026 a Perth, Australia occidentale.

Il dodicesimo Congresso mondiale di educazione ambientale (WEEC) ha recentemente concluso la sua edizione, tenutasi dal 29 gennaio al 2 febbraio, lasciando un segno indelebile nel panorama dell’educazione sostenibile a livello globale. Con oltre 3.000 rappresentanti provenienti da 83 paesi, l’evento si è affermato come un fulcro di discussione e condivisione di idee a livello internazionale.

Le cifre record e i primati registrati hanno confermato l’eccezionale portata di questo congresso, che ha visto circa 300 relatori alternarsi in quasi 300 sessioni parallele, creando un vero e proprio mosaico di voci e un vasto panorama di esperienze.

L’organizzazione del congresso, a cura del Segretariato permanente del WEEC Network con sede in Italia e dell’Agenzia per l’ambiente di Abu Dhabi, ha riunito una variegata rappresentanza di educatori ambientali, docenti, giovani, scuole, associazioni e istituzioni provenienti da ogni angolo del pianeta.

Venti candeline e grandi ambizioni al 12° congresso mondiale WEEC

L’edizione 2024 del congresso WEEC ha rappresentato un’occasione speciale per celebrare i vent’anni dal primo congresso tenutosi in Portogallo nel 2003. Durante l’evento, è stato annunciato con entusiasmo che la prossima edizione si terrà a Perth, in Australia, nel settembre 2026, in collaborazione con l’Associazione australiana di educazione ambientale (AAEE).

La scelta di spostare il congresso in diverse località del globo risponde all’obiettivo di adattare l’educazione ambientale e la promozione della sostenibilità alle specifiche esigenze, problematiche e risorse di ogni territorio. Ogni destinazione ospitante porta con sé le proprie tradizioni, culture e strutture socio-economiche, contribuendo a offrire riflessioni più pertinenti al contesto attuale e pratiche più efficaci.

Voci globali per la sostenibilità

Il congresso ha visto la partecipazione di illustri relatori internazionali come Mirian Vileda, Eureta Rosenberg, Akpezi Ogbuigwe, Purnima Devi Barman e molti altri, che hanno condiviso preziose prospettive e approfondimenti sulle sfide e le opportunità dell’educazione ambientale globale.

Focus sui giovani grazie allo YEEC

Un focus significativo è stato posto sui giovani durante il congresso, con la creazione di uno spazio dedicato – la Youth environmental education conference (YEEC). Questo evento, in programma parallelamente al congresso principale dal 2019, ha registrato una notevole crescita sia in termini di programma che di partecipanti. Circa ottanta relatori hanno arricchito il programma dedicato ai giovani, coinvolgendo centinaia di ragazzi emiratini e internazionali in workshop, dibattiti e attività personalizzate.

Tra le tematiche affrontate durante le quattro giornate del congresso, spiccano l’interdisciplinarietà e la transdisciplinarietà nell’educazione ambientale, l’importanza della preservazione delle culture e della diversità linguistica, e il ruolo fondamentale dell’educazione nel plasmare il futuro sostenibile del nostro pianeta.

 Dal congresso una “road map”

Il numero di marzo di “.eco” offre anche un’analisi dettagliata della “Abu Dhabi Road Map”, un documento presentato durante la sessione di chiusura del congresso. Questa road map rappresenta un appello all’azione attraverso l’educazione ambientale, di fronte alle sempre più pressanti crisi climatiche, alla perdita di biodiversità e all’ampia diffusione dell’inquinamento.

Le riviste scientifiche alleate per la sostenibilità

Infine, il numero comprende una riflessione approfondita sul ruolo fondamentale delle riviste scientifiche nel promuovere la sostenibilità ambientale e l’educazione ecologica, con particolare attenzione all’importanza dell’open access e della diffusione della conoscenza.

Il futuro dell’educazione ambientale con il numero di marzo di .eco

Il numero di marzo di “.eco” si propone come una vasta panoramica delle tematiche e dei dibattiti affrontati durante il dodicesimo Congresso mondiale di educazione ambientale (WEEC), costituendo un punto di partenza cruciale per ulteriori riflessioni e azioni nel campo dell’educazione sostenibile.

Non perdere il numero di marzo 2024 di “.eco”. Sullo SHOP trovi tutte le tariffe e la possibilità di abbonarti con micro-rate mensili da 2.25 euro. Abbonati subito o rinnova l’abbonamento se scaduto.

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".eco", rivista fondata nel 1989, è la voce storica non profit dell'educazione ambientale italiana. Intorno ad essa via via si è formata una costellazione di attività e strumenti per costruire e diffondere cultura ecologica e sostenibilità.