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Sfide e soluzioni per il pianeta Terra, partendo dal territorio

| Lucia Marchesini

Tempo di lettura: 4 minuti

Sfide e soluzioni per il pianeta Terra, partendo dal territorio

Turismo sostenibile e biodiversità protagonisti della seconda edizione di Earth Festival. Il premio Asvis ha chiuso la seconda edizione della tre giorni di dibattiti, mostre e attività, svoltasi a Luino (VA) in concomitanza con la Giornata mondiale dell’educazione ambientale. Oltre quaranta relatori per dieci eventi, tra cui un incontro italo-svizzero organizzato dalla Rete WEEC della Lombardia.

Nella suggestiva sede di Palazzo Verbania si è tenuta l’edizione dell’Earth Festival 2022, la tre giorni su ambiente e sostenibilità organizzata dall’Istituto per l’ambiente e l’educazione Scholé futuro-WEEC Network in collaborazione con il Comune di Luino.

La manifestazione svoltosi dal 14 al 16 ottobre a Luino (Varese) si colloca negli eventi organizzati in occasione della Giornata mondiale dell’educazione ambientale.

Il festival, che oltre all’impegno dell’Istituto per l’Ambiente e l’Educazione Scholé Futuro-WEEC Network e dell’amministrazione comunale di Luino ha visto la collaborazione con il gruppo Sommozzatori Protezione civile Varese Sub e come media partner Varese News, .eco e Il Pianeta azzurro, è stato realizzato grazie anche al sostegno di  Hupac-SBB Cargo International, Fondazione Cariplo e Fondazione Comunitaria del Varesotto. Diversi i patrocini: Regione Lombardia, Provincia di Varese, Camera di Commercio di Varese, Riserva della Biosfera Ticino Val Grande Verbano, Slow Food-Provincia di Varese, Isde-Medici per l’Ambiente, Federparchi.

Il tema di questa edizione è stato turismo sostenibile, natura e biodiversità e ha visto susseguirsi oltre quaranta ospiti in dieci eventi tra dibattiti, mostre e attività culturali.

Biodiversità, turismo e cultura

La prima giornata è stata dedicata ai saluti istituzionali e a interventi da parte delle istituzioni politiche e associazioni del territorio sul turismo sostenibile come strumento di sviluppo economico e sostenibile nei territori dell’entroterra non urbano italiano e l’importanza che questi luoghi hanno nella biodiversità territoriale.

Mario Salomone e il Sindaco di Luino Enrico Bianchi ad Earth Festival 2022

Nel corso dell’inaugurazione, Mario Salomone, segretario generale della Rete WEEC, ha ribadito l’importanza di un approccio educativo e di una visione globale per contrastare la crisi climatica, in occasione della Giornata mondiale dell’educazione ambientale del 14 ottobre.

Immagini quello che la natura è e può diventare

La serata è proseguita con l’inaugurazione della mostra fotografica Di acqua e di terra, riflessioni sulla natura, a cura di Roberto Besana. I fotografi Fulvio Bortolozzo, Stefano Parrini, Giancarlo Rado, Cristiano Vassalli e Luca Monti e lo stesso Besana hanno raccontato per immagini quello che oggi la natura è e può diventare; occhi e menti che hanno raccolto il messaggio e lo hanno portano all’attenzione del pubblico. “L’obiettivo della mostra è stato quello di far riflettere sull’ambiente che ci circonda e suggerire una nuova sensibilità, ricordando che siamo solo un momento del Pianeta e che il domani non siamo noi ma i nostri figli e i figli dei nostri figli”.

Roberto Besana all’inaugurazione della mostra fotografica “Di Acqua e di Terra”

Il concerto dell’Associazione Gino Marinuzzi Jr, con l’Accademia Neotes, diretto da Anna Bottani ha concluso la prima giornata dell’Earth Festival 2022, rappresentando il tema del turismo con le musiche di O. Respighi, G. Puccini, B. Britten, B. Bartòk, un tour musicale per sentirci turisti in viaggio per l’Europa.

Accademia Neotes e la direttrice Anna Bottani ad Earth Festival 2022

 

A spasso nell’Italia rurale e i suoi parchi

La seconda giornata del festival è stata caratterizzata dalle due tavole rotonde che hanno visto come protagonista i parchi come soggetto centrale nel turismo e la sostenibilità del territorio.

Nella mattinata la Riserva della Biosfera Ticino Val Grande Verbano ha organizzato un momento di confronto con gli attori locali per sottolineare le eccellenze del territorio legate a sport, prodotti enogastronomici, cultura e ambiente.

La Rete di educatori ambientali WEEC Lombardia ha invece dedicato una tavola rotonda alla conservazione della biodiversità e allo sviluppo turistico del territorio soprattutto dei parchi, coinvolgendo sia enti lombardi che svizzeri per condividere le strategie collettive comuni sulla conservazione della biodiversità e sul valore culturale ed educativo delle aree protette.

La serata è poi proseguita con il regista Francesco Lanzino e la presentazione del documentario Woodvivors. Lanzino nel 2016 ha dato vita ad un viaggio visionario di 2500 km attraversando la penisola a passo di mulo, mostrando allo spettatore l’anima rurale del nostro Paese, tra braccianti e vecchi artigiani.

Ilaria Notari (Varese News) e Francesco Lanzino alla presentazione del documentario “Woodvivors”

Turismo slow e il premio Asvis

La giornata conclusiva di domenica 16 ottobre ha dato molto spazio anche al turismo “slow” e alla scoperta del territorio locale con la presentazione del progetto Va in giro, a cura di Varese News. Un tour che attraversa 148 comuni con 21 tappe e oltre seicento chilometri percorribili a piedi e in bici, andando alla scoperta piste ciclabili e sentieri del territorio.

Il festival si è concluso con la premiazione di Asvis, ‘Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, anche quest’anno ha scelto Luino e l’Earth Festival per assegnare il Premio Giusta Transizione, dedicato alla persona, all’associazione o all’impresa che abbia contribuito in modo rilevante a promuovere un’evoluzione verso un’economia ambientale sostenibile, capace di tenere conto dell’impatto di questo processo sulle disuguaglianze e sul lavoro.

La prof.ssa Francesca da Porto (UniPd) riceve il Premio Giusta transizione 2022 da Donato Speroni (Asvis), la vicesindaca Francesca Sonnessa e l’assesore Serena Botta del Comune di Luino

Vincitore del 2022 è stato il progetto Unipadova sostenibile dell’Università di Padova, che ha “configurato una vasta attività, partecipata e inclusiva, di buone pratiche per la sostenibilità sociale e ambientale. Sul piano ambientale meritevole lo sforzo per l’efficienza e per la misurazione dell’impronta carbonica, nonché per l’economia circolare”.

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