Skip to main content

Arte in Natura, educare all’ambiente

| Antonella Bruno

Tempo di lettura: 3 minuti

Arte in Natura, educare all’ambiente

Due giorni di workshop nella valle del fiume Salzola in Irpinia, per dialogare e discutere sull’educazione ambientale e valorizzazione del territorio. Una iniziativa del CEAS Ecomuseo del Salzola e della Rete WEEC a conclusione del percorso formativo online “Arte in Natura”, disponibile sul canale YouTube del network.

Il progetto “Arte in Natura” del Centro di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità Ecomuseo del Salzola, Rete Regionale INFEAS, del comune di San Potito Ultra (AV) termina con i due giorni di workshop. Il percorso è stato organizzato dalla coordinatrice del CEAS, Donatella Porfido, che fa parte anche del WEEC Network Italia, di cui dirige la sezione regionale della Campania.

L’intero percorso “Arte in Natura” si è svolto, in parte, in modalità webinar, con l’adesione di un centinaio di persone da tutta Italia. In presenza, nella sede del CEAS, sono stati organizzati dei laboratori per ragazzi basati su attività interdisciplinari che hanno messo in relazione l’arte e le scienze. Un workshop di due giorni ha suggellato la chiusura del progetto che ha visto la partecipazione di molte persone della rete WEEC Italia e non solo.

Ripristinare il legame tra le persone e la natura

Donatella Porfido racconta: “Il progetto nasce per ripristinare il legame tra le persone e la natura nel periodo post-Covid e soprattutto dalla volontà di promuovere attività di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità nella società di oggi, tenendo conto dei cambiamenti in corso, senza disconoscere gli approcci più consolidati svolti per decenni. Per aggiornare metodi e linguaggi e adottare nuove modalità di educazione non formale esistono vari tipi di approccio che portano alla comprensione profonda degli strumenti con cui risolvere i problemi ambientali e per individuare i canali e le modalità da attuare al riguardo. In questo caso abbiamo preso in considerazione l’approccio percettivo – emotivo.

Abbiamo svolto attività trasversali tra le varie discipline (medicina, scienze naturali, architettura, teatro, musica, ecc.) per offrire la possibilità di fare attività informali, guardando il patrimonio naturale e storico del luogo con gli occhi dell’arte e della creatività.”

Uno scambio continuo tra docenti e discenti

Ed è stato durante il workshop che attività pratiche e laboratori hanno agevolato la partecipazione attiva alle discussioni. Il metodo didattico utilizzato in alcune fasi è stato il “play role” (studio di ruoli diversi, inversione di ruoli, drammatizzazione di contenuti e concetti, dibattiti e tavole rotonde “a ruolo”). Tra docenti e discenti c’è stato uno scambio continuo. L’apprendimento tra pari, il metodo del brainstorming dove c’è una produzione autonoma di concetti e di ipotesi mediante libera associazione di idee da parte dei partecipanti, può svolgere un’azione preliminare per far venir fuori i saperi di cui il gruppo è portatore e per la condivisione di idee rispetto agli argomenti trattati. 

Per la realizzazione del progetto è stato fondamentale il contributo dell’amministrazione comunale (il CEAS è un organo comunale). In particolare il Sindaco Pasquale Nazzaro e il Vicesindaco Riccardo Porfido ci hanno seguito per tutto il percorso.  La Dirigente della Regione Campania, Rosa Caterina Marmo, non ha fatto mai mancare il suo sostegno e la sua passione. Mario Salomone e lo staff dell’Istituto per l’Ambiente e l’Educazione Scholé Futuro di Torino hanno fornito un supporto tecnico-amministrativo (e umano) preziosissimo. Non dimentichiamo l’osservatorio Universitario sul Turismo (OUT), in particolare il coordinatore Fabio Corbisiero, e il Master di II livello del DiARC “Arìnt”, in particolare alla coordinatrice Adele Picone, entrambi dell’Università Federico II di Napoli, che hanno aderito al progetto con convinzione. Infine, i docenti tutti hanno conferito un alto profilo all’evento, e gli artisti Capone & BungtBangt hanno portato un bellissimo messaggio educativo attraverso una musica di qualità.

Le conferenze online del “Progetto Arte in Natura” sono disponibili sul canale YouTube Weecnetworktv. Per maggiori informazioni i nostri contatti social:

FB:

Centro di Educazione Ambientale Ecomuseo del Salzola

WEEC Italia -Educazione Sostenibile

IG:

weec.italia

Vi aspettiamo in altre iniziative della rete WEEC Italia!

Scrive per noi

Antonella Bruno