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Numero 256 – n. 3, Settembre 2023

Scuola: riscrivere “I care” sul portone di ingresso


Sommario

2 Autori, autrici e intervistati

4 EDITORIALE Ambiente e natura sempre più al centro. Anche della scuola, di Mario Salomone

5 FINESTRE I “boschi” dell’uomo e “sacralità” perduta, di Roberto Besana e Nello Rossi

9 PRIMO PIANO Una grande gioia, di Ugo Leone

11 Eccessi di virtualità al tempo dell’emergenza ambientale, di Livia Barbareschi

15 Elogio della “resistenza” pedagogica e… della vecchiaia, di Luisa Piarulli

20 Leggere l’antropocene con Italo Calvino, di Serenella Iovino

23 Italo Calvino, l’intuizione dell’ antropocene, di Mario Salomone

27 TEMA SCUOLA: riscrivere “I care” sul portone d’ingresso

28 Riscrivere “I care” Ecologia della mente e comunità educanti, di Cesare Moreno

32 Riscrivere “I care” Don Lorenzo Milani, il rivoluzionario della conoscenza

38 Riscrivere “I care” Sergio Mattarella: Don Milani, testimone coerente e scomodo

43 EDUCAZIONE Discorsi distruttivi, istruzioni per l’uso, di Letizia Montalbano

48 La transizione ecologica messa in coda rispetto a quella digitale, di Imma Merone

52 Antidoti agli eccessi della digitalizzazione, di Pasqualina Morzillo

56 Le vene della Terra I fiumi disegnano il paesaggio, di Maria Antonietta Quadrelli

61 Educazione alla cittadinanza globale: un gioco di ruolo, di Valeria Schiavone

65 Paesaggio e patrimonio: la tutela è partecipazione, di Stefania Proli Francesco Tortori

69 Città e clima, la via della partecipazione, di Mauro Bigi

72 RUBRICHE Per un’unica conoscenza. Pietro Greco e il Bo Live: leggerezza e sobrietà, di Ugo Leone

75 Recensioni Teatro e educazione ambientale, di Elena Pagliarino

76 Errori ed equivoci della valutazione, di Sabrina Viciani