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Il movimento della Ribellione all’Estinzione

| Redazione

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Extintion Rebellion, un movimento internazionale di ispirazione non violenta-gandhiana nato di recente nel Regno Unito, si sta diffondendo rapidamente nel mondo.

Extintion Rebellion è un movimento, basato sui valori dell’autonomia e del decentramento per meglio contrastare gli attuali tossici sistemi di produzione e modelli di sviluppo, che mira alla formazione di un nuovo sistema di pensiero più adattabile, resiliente e salutare e quindi di un mondo meglio fruibile da parte della prossima generazione dei suoi abitanti. In particolare, l’attenzione è rivolta verso la salvaguardia dell’aria, delle specie viventi incluso l’uomo, dell’acqua e dell’elemento terra.

Il 31 ottobre 2018, millecinquecento persone si sono riunite la prima volta nella Parliament Square di Londra, per lanciare la cosiddetta Declaration of Rebellion verso il Governo Britannico, dando inizio a una serie di azioni di disobbedienza civile. Le manifestazioni, che hanno contato la partecipazione di oltre seimila partecipanti a giornata, hanno ispirato la nascita di gruppi in molti altri paesi, dalle Isole Salomone all’Australia, dalla Spagna al Sudafrica, dagli Stati Uniti d’America all’India. Tra le richieste, l’esigenza che i governi dichiarino lo stato di emergenza climatica, in modo da poter agire di conseguenza e riassestare la situazione entro il 2025, e che ciò avvenga con la collaborazione di associazioni non governative, e le relative Assemblee Cittadine in materia di giustizia climatica ed ecologica.

Dal 15 aprile 2019, il movimento ha quindi raggiunto la seconda fase del suo percorso, uscendo dal territorio britannico; dal lavoro di piccoli gruppi fortemente interconnessi tra di loro e provenienti da tutti i paesi aderenti aderenti, si è creata una rete di scala mondiale composta attualmente da 80 città, in oltre 33 paesi nel mondo, compresa Torino.

Sabato 20 aprile alle ore 15, in Via Verdi, davanti al Cinema Massimo, ha avuto luogo il primo Flash Mob nella città di Torino, durante il quale si è annunciata, ai passanti e tramite social media, la missione dell’XR Movement.
I programmi per le prossime settimane partono dal corteo del primo maggio a Torino, durante il quale, grazie al supporto di PAV (Parco Arte Vivente di Torino), si proseguirà nella pubblicizzazione del movimento e dell’emergenza per la quale ci stiamo mobilitando.
Sono inoltre in via di programmazione giornate di formazione alla comunicazione e azione non violenta.

Cliccare qui per ulteriori informazioni sul movimento internazionale.

Cliccare qui per ulteriori informazioni sul movimento in Italia.

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".eco", rivista fondata nel 1989, è la voce storica non profit dell'educazione ambientale italiana. Intorno ad essa via via si è formata una costellazione di attività e strumenti per costruire e diffondere cultura ecologica e sostenibilità.