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Sicilia narrata: l’ironia e la magia nei romanzi di Savatteri

| Valerio Calzolaio

Tempo di lettura: 3 minuti

Sicilia narrata: l’ironia e la magia nei romanzi di Savatteri
Saverio Lamanna, giornalista cinquantenne, segue il padre in un’avventura a piedi da Palermo ad Agrigento, esplorando culture siciliane con ironia e nostalgia.

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Saverio Lamanna, un giornalista quasi cinquantenne, si trova in una situazione inaspettata. Dopo intensi colloqui con il suo editore, che desidera cambiare genere, Saverio è costretto a muoversi all’improvviso: deve seguire il padre attraverso la Sicilia.

È ancora presto, nemmeno le otto del mattino, e Saverio è a casa con la magnifica Suleima. Qui ricevono la visita dell’amico Peppe Piccionello, appassionato di corsa e determinato a raggiungere almeno diecimila passi al giorno. Poco dopo, riceve una telefonata dalla “zia” Rosina, preoccupata per il padre di Saverio, che ha quasi ottant’anni, soffre di pressione alta e ha mille acciacchi. Ha deciso di mettersi in cammino con l’amico Mimì, marito di Rosina e diabetico. Saverio deve andare subito a Palermo per fermarli.

Tuttavia, non riesce nel suo intento e decide quindi di seguirli a piedi. Peppe e Suleima, invece, decidono di intercettarli occasionalmente in auto. La determinazione di questi due vivaci ottantenni è incrollabile; hanno saputo che Agrigento è stata nominata capitale della cultura 2025 e sono decisi a partire, qualunque cosa accada.

Il padre di Saverio e Mimì sono equipaggiati con scarponcini, zaino e piccozza, pronti per un cammino che mira a ristabilire un antico rapporto con la natura. Hanno anche raccolto altimetrie e informazioni pratiche per ogni tappa. Saverio si adegua, ricordando una breve esperienza da scout a tredici anni.

Dopo due giorni, il primo tratto del viaggio prevede Palermo, Monreale e Piana degli Albanesi. Saverio raggiunge i due uomini con il mitico tassista Franco a bordo della sua Multipla. E per lui l’avventura non finisce qui: lo aspettano una serie di incontri e avventure, ricordi vicini e lontani, in un viaggio che si preannuncia affascinante. Inaspettatamente, si imbattono anche in un penoso lager per cani, un episodio sul quale Saverio si sentirà obbligato a indagare e reagire.

La Sicilia attraverso gli occhi di Savatteri

Gaetano Savatteri, nato a Milano nel 1964 e cresciuto a Racalmuto in Sicilia, vive e lavora a Roma da diversi anni. Grazie all’editore, si concentra sul suo vivace protagonista seriale e sulla sua “corte dei miracoli”, elementi che servono a raccontare con intelligenza e ironia usi e costumi siciliani, fatti e miti, luoghi noti e angoli fantastici. Utilizza indagini su morti come pretesto per esplorare temi vitali.

La narrazione, scritta in prima persona e al presente, è caratterizzata da dialoghi vivaci, situazioni coinvolgenti, personaggi ben definiti, citazioni, giochi di parole, e dai sapori, colori, odori e umori di una terra magnifica e biodiversa. Tuttavia, il ritmo narrativo e stilistico tende a essere ripetitivo sia all’interno di ciascun romanzo che nella serie nel complesso.

Il titolo del libro si riferisce al percorso tracciato dai Normanni dopo l’anno Mille, che collegava le due sponde della più grande isola del Mediterraneo. Questa via serviva come importante via di comunicazione per le persone e per la transumanza delle greggi, e oggi include una rete di piccoli centri in progressivo spopolamento. Le connessioni con le analisi antropologiche di Vito Teti, che cita il diritto di restare, e le poesie di Franco Arminio sono esplicite ed efficaci. Tuttavia, i riferimenti ai Neandertal sono vaghi e poco precisi, come spesso accade in vari contesti.

A pagina 40 si discute anche dell’uso dell’Isola delle Femmine come luogo di detenzione. Come in altre opere, l’intreccio ruota attorno ai pensieri del protagonista pigro — un personaggio che funge da indagatore casuale, disoccupato di successo, e alter ego spigliato dell’autore, con una biografia diversa e dieci anni di distanza — affrontando il disagio nella dialettica tra vecchi e giovani, nostalgia ed euforia, resistenza ed esuberanza.

Durante il viaggio, birra Messina e arancine fanno da sfondo, mentre le musiche e le parole stimolano l’intelletto, e la voce di Teresita si unisce a quella degli Inti Illimani.

La Magna Via

Gaetano Savatteri

Romanzo

Sellerio Palermo

2024

Pag. 287 euro 15

Scrive per noi

Valerio Calzolaio
Valerio Calzolaio
Valerio Calzolaio, giornalista e saggista, è stato deputato (1992-2006) e sottosegretario all’Ambiente (1996-2001). Ha pubblicato numerosi libri sul tema della migrazioni e dei profughi ambientali.