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La Rete WEEC al Med-9 forum ESD go green: promuovere la sostenibilità attraverso l’educazione nella regione mediterranea

| Redazione

Tempo di lettura: 2 minuti

La Rete WEEC al Med-9 forum ESD go green: promuovere la sostenibilità attraverso l’educazione nella regione mediterranea
La Rete WEEC ha preso parte all’𝐸𝑆𝐷 f𝑜𝑟𝑢𝑚 go green, un evento completo che ha incluso il Med-9 e la UNECE, tenutosi a Limassol, nella Repubblica di Cipro. Contributo al Forum Med-9 La Rete WEEC ha contribuito al Med-9 high-level forum on education for sustainable development and green transition in the mediterranean region durante la […]

La Rete WEEC ha preso parte all’𝐸𝑆𝐷 f𝑜𝑟𝑢𝑚 go green, un evento completo che ha incluso il Med-9 e la UNECE, tenutosi a Limassol, nella Repubblica di Cipro.

Contributo al Forum Med-9

La Rete WEEC ha contribuito al Med-9 high-level forum on education for sustainable development and green transition in the mediterranean region durante la sessione “La doppia transizione: apprendimento sostenibile digitale e verde”. Mariaclaudia Cusumano, della Rete WEEC, ha presentato il contributo “Culture della sostenibilità dietro i riflettori”, che ha fatto luce sul ruolo delle culture nella promozione della sostenibilità per un futuro sostenibile.

Discussioni e strategie

Durante la sessione, sono state discusse politiche e strategie per integrare il verde e il digitale come apprendimento sostenibile. La sessione non è stata solo una piattaforma per lo scambio di idee, ma anche un catalizzatore per migliorare la cooperazione e il networking.

Presentazioni della Rete WEEC

Come Rete WEEC, abbiamo presentato i progressi realizzati in Italia e a livello internazionale, concentrandoci sulla Strategia italiana di educazione al cittadino globale. Questa strategia promuove lo sviluppo sostenibile attraverso l’ESD nei seguenti ambiti:

  • Stili di vita
  • Diritti umani
  • Parità di genere
  • Promozione di un’educazione pacifica e non violenta
  • Apprezzamento della diversità culturale

Piano scuola-rigenerazione

Abbiamo presentato il nuovo Piano Scuola-Rigenerazione, che mira ad accompagnare la transizione ecologica e sociale facilitando le attività di educazione ambientale (EE). Tuttavia, abbiamo evidenziato che permangono numerosi ostacoli nel sistema educativo italiano, poiché molte questioni non sono ancora affrontate adeguatamente, tra cui:

  • Cambiamento climatico
  • Comprensione della complessità e interdipendenza delle sfide globali
  • Adozione di scelte consapevoli e sostenibili nei consumi e nel modello nutrizionale
  • Comprensione dei limiti planetari e contrasto alla cultura del consumismo eccessivo
  • Educazione al pensiero critico

Comunicazione e fake news

Durante il nostro intervento, abbiamo anche sottolineato il problema della comunicazione mainstream, in particolare riguardo le fake news e la disinformazione. Questo problema ha un impatto devastante sulle nuove generazioni a causa della tossicità della comunicazione, specialmente nel contesto dei social media.

Buone pratiche in Italia

È stata una grande occasione per far luce su alcune buone pratiche che stanno influenzando l’Italia, come le seguenti:

  • Le università italiane hanno lanciato un’iniziativa per promuovere lo sviluppo sostenibile, collegando i corsi accademici a uno o più degli SDG.
  • La Rete delle università sostenibili Italiane (RUS) ha sviluppato la “lezione zero”, un mini corso che fornisce agli studenti strumenti educativi per l’alfabetizzazione alla sostenibilità.
  • Il Comitato nazionale per lo sviluppo sostenibile per l’agenda 2030, sotto gli auspici dell’UNESCO, promuove ogni novembre una campagna per la settimana dell’ESD.
  • WEEC Italia ha formato insegnanti attraverso la summer school.
  • Stiamo costruendo YEEC per il prossimo Congresso mondiale di educazione ambientale del 2026 in Australia, come piattaforma per connettere i giovani sensibili alla sostenibilità a livello globale.

Conclusioni del vertice ministeriale Med-9

Il vertice ministeriale Med-9 sull’educazione per lo sviluppo sostenibile e la transizione verde nella regione mediterranea si è concluso con un documento non ufficiale. Questo documento, approvato da alti funzionari ed esperti dei paesi del Mediterraneo, ONG, accademici e altri stakeholder, è stato facilitato da Michael Scoullos dell’Unione per il Mediterraneo e da Aravella Zachariou, capo dell’unità di EESD di Cipro.

Obiettivi del documento

Il documento affronta le sfide complesse e serie della triplice crisi globale, particolarmente visibile nel Mediterraneo, nel sud e nell’est dell’Europa. È emersa la necessità di fare uno sforzo significativo per implementare il piano d’azione verso il 2030 della strategia mediterranea sull’ESD. Questo include temi trasversali tra questioni ambientali, culturali, socioeconomiche, democratizzazione, genere e gioventù, nonché pace, sicurezza e diritti umani per garantire un futuro sostenibile per tutti.

Per ulteriori dettagli, visita il sito del forum.

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".eco", rivista fondata nel 1989, è la voce storica non profit dell'educazione ambientale italiana. Intorno ad essa via via si è formata una costellazione di attività e strumenti per costruire e diffondere cultura ecologica e sostenibilità.