Operazione Blue Moon: il complotto di droga svelato dai giornalisti negli anni ’70

Giornalisti, Roma, gennaio 1970. In una stanza del Ministero della Difesa, il Generale, l’Onorevole, il Cavaliere e un uomo di carnagione chiara e occhi azzurri, in divisa dell’esercito americano, pianificano nuove operazioni: si potrebbe infiltrare droga tra i sovversivi. Durante una manifestazione, Carlo Nisticò, un giornalista trentenne anarchico e dongiovanni, viene circondato da cinque “katanga” e soccorso in qualche modo dal giovane milanese Luca. I due iniziano a frequentarsi.

Il figlio peggiore, l’opera dei giornalisti Peter D’Angelo e Fabio Valle

Nel romanzo “Il figlio peggiore”, i due giornalisti d’inchiesta, il documentarista Fabio Valle e il giornalista Peter D’Angelo, traggono ispirazione da materiali storici fondamentali, in particolare da alcuni documenti del ROS e dalla testimonianza di un ex agente del SID. Questi materiali sono relativi alla vera vicenda dell’operazione Blue Moon, nome in codice della capillare opera di somministrazione di stupefacenti in ambienti legati ai movimenti d’opposizione, parte di un più ampio piano di guerra “non convenzionale”. Il romanzo è caratterizzato da uno stile incalzante e un’indignata angoscia.

Il figlio peggiore
Peter D’Angelo e Fabio Valle
Romanzo storico
Fandango Roma
2024
Pag. 347 euro 19