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Le rivelazioni attraverso le note: un viaggio musicale e artistico nell’impegno contro il nucleare

| Laura Tussi

Tempo di lettura: 4 minuti

Le rivelazioni attraverso le note: un viaggio musicale e artistico nell’impegno contro il nucleare

Le rivelazioni

Oliviero Sorbini                                                                        Narrativa                                                                                  Mimesis Edizioni, Sesto San Giovanni      2022                                                                                                          Pag. 162, euro 14

 

Il potere della fantasia nel movimento antinucleare e ambientalista

Posso dirvi del perché ho sperato che questo libro fosse pubblicato e potessi scriverne la prefazione, oltre che la recensione. Con Oliviero Sorbini non ci siamo mai incontrati di persona, ma certamente abbiamo delle grandi affinità di impegno. E nel nostro essere pacifisti e ambientalisti da anni facciamo del nostro meglio perché i nostri movimenti abbiano sempre più forza. Siamo consapevoli che solo con l’adesione della maggior parte delle persone alle nostre tesi potremo di fatto incidere sulla realtà. Siamo antinuclearisti, ossia contro il nucleare civile e militare e vogliamo dare il nostro contributo, dal livello locale a quello mondiale, affinché non si verifichi una catastrofe nucleare a seguito delle vicende attuali della guerra in Ucraina.

La potenza della narrativa fantastica

Leggendo “Le Rivelazioni” mi è stato, però, chiaro che vi sono altre vie per comunicare. La strada della fantasia, intrapresa da Oliviero Sorbini, può senz’altro contribuire alla crescita del movimento antinucleare e ambientalista, così come fanno i protagonisti del romanzo che non a caso sono essi stessi artisti di diversa tipologia: scultori, pittori, scrittori, musicisti. Il romanzo ha una trama musicale e infatti i protagonisti sono anche musicisti.

La disperazione difronte all’annientamento del genere umano

Le prime pagine del libro sembrano raccontare solo una particolare esperienza del narratore e nulla fa trapelare l’obiettivo dell’autore di denunciare in realtà il serio pericolo della fine dell’umanità. La disperazione di fronte all’annientamento del genere umano.
Forse è proprio questa caratteristica del libro che mi ha affascinato: mascherare dietro un apparentemente innocuo, seppur avvincente racconto di fantasia – con la musica e l’arte sotto varie morfogenesi -, la volontà, quasi la necessità da parte dell’autore, di urlare la disperazione di fronte al declino del genere umano. Perché, per lo sviluppo della narrazione, una delle conclusioni può essere così sintetizzata: siamo arrivati così vicino all’estinzione della vita sul nostro pianeta che forse gli uomini da soli non possono più riuscire a salvarsi.

La lotta contro il male: una riflessione attuale

Il bene e il male esistono. Per fare un esempio di attualità, negli ultimi mesi il partito dei nuclearisti sta riprendendo vigore, prescindendo da qualsiasi motivo razionale, compreso quello economico. Ancora una volta la logica della speculazione si contrappone al bene comune, alla fantasia, alla musica, all’arte in generale. Per questo forse abbiamo bisogno della fantasia per combattere l’egoismo di quei pochi che determinano la vita di tanti, se non di tutti.

La profondità del romanzo: esplorando vite parallele ed esistenze dolorose

Un romanzo quello di Oliviero Sorbini che scaturisce da dimensioni narrative e contenutistiche e ideali che sconfinano con l’esoterismo per approdare a un costrutto di vite parallele e di storie di vita soprattutto di personaggi sospesi nell’eterno di una narrazione fantasiosa, fantastica e coinvolgente: ricca di colpi di scena significativi. Le storie di artisti e musicisti contro le emergenze che incombono sull’umanità.

La ridondanza del racconto delle storie di vita che si intrecciano e trasmutano in altre esistenze è una prerogativa imprescindibile del testo per una scansione e comprensione ultraterrena e iniziatica. I personaggi principali sono caratterizzati da un’esistenza dolorosa, ma sono “captati” da Proto Uomini che danno loro la rivelazione della luce, del bene contro il buio e le tenebre del male degli Antiprotouomini. Il male è proprio ciò che perseguita il nostro quotidiano, ma soprattutto è rappresentato dalle emergenze e minacce catastrofiche che a livello planetario stanno portando l’umanità al tracollo e il sistema terra al collasso. Il testo che rasenta i caratteri di un romanzo fantascientifico e quasi esoterico e approda a alti valori e ideali ultimi, prende le mosse dall’attivismo per la pace, per il clima e contro il nucleare di tutti noi attivisti ed ecopacifisti che ci rispecchiamo in prima persona nelle metamorfosi dolorose date dalle rivelazioni dei personaggi protagonisti. Con la musica e l’arte che possono costituire antidoti contro tutte queste gravi problematiche.

Un appello all’amore e alla solidarietà umana

Importante è il grande messaggio di solidarietà che deriva da questa fluida, ma al contempo avvincente e toccante lettura. Esseri umani che si aiutano a vicenda contro il dolore esistenziale, il dolore del mondo, per far fronte ai mali che attanagliano l’ecosistema planetario. July, Diego e Philip, che sono artisti e musicisti, si incontrano dopo vite parallele con le loro arti come la scrittura, la pittura e la musica, che mettono costantemente al servizio del bene in un assoluto costrutto letterario, per salvare l’organismo planetario dalla catastrofe dovuta anche a una potenziale apocalisse nucleare. Noi attivisti insigniti del premio Nobel per la pace 2017 per il disarmo nucleare universale. Un romanzo nel romanzo davvero molto originale che riguarda tantissimo tutti noi attivisti per la nonviolenza e il disarmo insigniti del premio Nobel per la pace 2017 con Ican, rete mondiale per l’abolizione delle armi nucleari e per il disarmo nucleare universale. Tutti noi come artisti e musicisti e attivisti, ma soprattutto tutti noi come umanità e tutti giunti a una svolta esistenziale per non cadere nel buio baratro dell’annientamento e del nulla siamo i veri protagonisti del racconto con la forza dell’amore che sovrasta la narrazione.

La lotta per la sopravvivenza dell’umanità

Un messaggio educativo e fortemente pedagogico dove il bene prevale sul male. Il bene volto a contrastare le minacce e le emergenze che incombono sull’intera umanità come l’annullamento delle specie terrestri in seguito ad un conflitto nucleare o all’impiego dell’energia nucleare: questo è il pericolo più grande. La lotta delle lotte per un’umanità che deve tutelare il valore della sua esistenza terrena. Un rimando di sequenze di vite parallele come nella stesura di una sceneggiatura filmografica e musicale. Non a caso lo scrittore del libro Oliviero Sorbini è un importante autore televisivo che inquadra i personaggi e li scandaglia anche e soprattutto a livello psicologico, emotivo e sentimentale. Mi ha detto Oliviero che sono stata la prima persona a cui ha fatto leggere il suo testo come in un passaggio iniziatico, un karma, un nirvana insolito, un messaggio da trasmettere di generazione in generazione, di esistenza in esistenza, da persona a persona, da uomo a donna.

Scrive per noi

Laura Tussi
Laura Tussi, docente, giornalista e scrittrice, si occupa di pedagogia nonviolenta e interculturale. Ha conseguito cinque lauree specialistiche in formazione degli adulti e consulenza pedagogica nell'ambito delle scienze della formazione e dell'educazione. Coordinamento Campagna Internazionale ICAN - Premio Nobel per la Pace 2017 per il disarmo nucleare universale, fa parte dei Disarmisti Esigenti, gruppo membro della rete mondiale e premio Nobel per la pace ICAN.