27° edizione del convegno ‘Innovazione del fare’: un faro di buone pratiche per le comunità locali

Piazza Castelli di San Gusmè, frazione di Castelnuovo Berardenga, si prepara ad ospitare la 27ª edizione del convegno “Innovazione del fare. Idee e paradigmi per migliorare le nostre comunità: creare, educare, costruire, rigenerando e qualificando l’ambiente”, organizzato dalla Pro loco di San Gusmè. L’evento, che si è affermato come un appuntamento annuale di grande rilievo, da oltre due decenni esplora idee e paradigmi innovativi per migliorare la qualità della vita nelle comunità, con un focus su tematiche di grande attualità come la sostenibilità e il buon vivere.

Riflessioni su sostenibilità e buon vivere: un modello per altre comunità

Il convegno, divenuto ormai un simbolo per Castelnuovo Berardenga, rinnova ogni anno il suo impegno su argomenti di grande rilevanza come l’economia circolare e la sostenibilità. Grazie alla partecipazione di relatori di diverse discipline, con competenze tecniche e sociologiche, questo piccolo borgo toscano è diventato un esempio da seguire per altre comunità. Il dibattito è arricchito da interventi che spaziano dalla transizione ecologica a quella digitale, creando un dialogo costruttivo e multidisciplinare.

Agricoltura sostenibile e lotta ai cambiamenti climatici: un ruolo chiave

L’evento, in calendario il 5 settembre 2024, avrà inizio alle 15:00 con i saluti istituzionali del sindaco Fabrizio Nepi e di altri rappresentanti degli ordini professionali, tra cui architetti, ingegneri e agronomi. Il programma include interventi su temi cruciali come il contributo dell’agricoltura nella lotta contro i cambiamenti climatici e le sfide della transizione digitale ed ecologica, con un discorso del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. Questi interventi metteranno in luce l’importanza di integrare innovazione e sostenibilità nelle pratiche agricole, puntando su certificazioni e marchi di qualità come strumenti per garantire la sostenibilità del settore.

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Dialogo tra scienza, fede e cultura: un incontro di prospettive

Uno dei momenti più attesi del convegno sarà la sessione dedicata al dialogo tra scienza, fede e cultura. Tra i partecipanti spiccano nomi illustri come il cardinale Augusto Paolo Lojudice e l’artigiano macellaio-poeta Dario Cecchini, che condivideranno le loro riflessioni su come questi ambiti possano interagire per costruire comunità più consapevoli e resilienti. La giornata si concluderà con una cena degustazione sul belvedere, dove i partecipanti potranno apprezzare i prodotti locali e godere della musica balfolk del Trio Cagli, in un’atmosfera che celebra le tradizioni del territorio.

Verso il 2030: direttive “green” per comunità sostenibili

Tra i protagonisti dell’evento vi sarà anche Sabrina Viciani, direttrice di Rete WEEC Toscana, che affronterà il tema delle direttive “green” per lo sviluppo di insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi, attrattivi e sostenibili. Collegandosi ai contenuti dell’ultimo numero della rivista “.eco, l’educazione sostenibile”, la Viciani proporrà una riflessione sul pensiero sistemico e sulle buone pratiche che possono orientare il futuro delle comunità locali verso la sostenibilità. Il suo contributo sarà determinante per stimolare un dibattito orientato all’innovazione e alla concretezza, offrendo soluzioni pratiche e integrate per affrontare le sfide ambientali.

Innovazione del fare: un’occasione per riflettere e costruire insieme il futuro delle comunità

Il convegno “Innovazione del fare” rappresenta un’occasione preziosa per creare legami e relazioni tra gli abitanti di Castelnuovo Berardenga e i partecipanti provenienti da tutta Italia. Questo evento, nel cuore della Toscana, è un esempio tangibile di come il dialogo e la collaborazione possano contribuire a migliorare la qualità della vita nelle nostre comunità.

Per maggiori informazioni e per partecipare al convegno ‘Innovazione del fare’, è possibile contattare la Pro San Gusmè al numero 353 468 1372 o via e-mail all’indirizzo prosangusme@gmail.com.