Il 16 aprile scorso la Casa Bianca ha ospitato un evento “storico”: un incontro ufficiale, nientemeno, che sull’educazione ambientale. Leader del settore e funzionari dell’Amministrazione americana hanno ribadito l’importanza, i concetti chiave e i principi che contribuiscono maggiormente alla diffusione della cultura ambientale, nonchè gli impegni del Governo federale in questo campo. Ne è nata, […]
Il
16 aprile scorso la Casa Bianca ha ospitato un evento “storico”: un incontro ufficiale, nientemeno, che sull’educazione ambientale. Leader del settore e funzionari dell’Amministrazione americana hanno ribadito l’importanza, i concetti chiave e i principi che contribuiscono maggiormente alla diffusione della cultura ambientale, nonchè gli impegni del Governo federale in questo campo. Ne è nata, tra le altre cose, la decisione di dare vita a una
task force federale sull’educazione al rispetto dell’ambiente frutto, finalmente, di una legge nazionale statunitense del 1990 e della Fondazione Nazionale creata dal Congresso per affiancare l’Agenzia federale per l’Ambiente.
Peccato che, come ha denunciato il network di
Earth Day, tra i tagli proposti gli scorsi anni da Barack Obama ci siano ben 40 milioni di dollari proprio a questo settore (pari a un quarto del costo di un aereo da combattimento F22: la contrapposizione fra armi e ambiente vede vincere le prime anche negli Stati Uniti). Il network ha lanciato un appello perché i fondi all’educazione ambientale non siano ridotti: «Dobbiamo trasmettere agli studenti e ai giovani le
reali conoscenze e competenze di cui hanno bisogno per potersela cavare in un mondo complesso e la cui natura cambia rapidamente», dichiarano gli attivisti del movimento.