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La ricezione e l’influenza di The Big Sleep nell’editoria italiana del XX secolo

| Valerio Calzolaio

Tempo di lettura: 2 minuti

La ricezione e l’influenza di The Big Sleep nell’editoria italiana del XX secolo
Italia dall’Unità in poi: uno dei romanzi polizieschi più amati del XX secolo, The Big Sleep di Raymond Chandler (1888-1959), uscì negli Stati Uniti nel 1939 e arrivò in Italia subito dopo la Seconda guerra mondiale, con notevoli adattamenti: il cinismo del protagonista fu attenuato, l’alcol eliminato, e temi come droghe e sesso sfumati. Queste […]

Italia dall’Unità in poi: uno dei romanzi polizieschi più amati del XX secolo, The Big Sleep di Raymond Chandler (1888-1959), uscì negli Stati Uniti nel 1939 e arrivò in Italia subito dopo la Seconda guerra mondiale, con notevoli adattamenti: il cinismo del protagonista fu attenuato, l’alcol eliminato, e temi come droghe e sesso sfumati.

Queste modifiche, comuni nell’editoria dell’epoca, vennero introdotte anche nelle opere gialle, dominio di Arnoldo Mondadori che nel 1929 aveva ideato il riconoscibile colore per questi romanzi. Durante il regime fascista, la censura influenzò le traduzioni di autori angloamericani, con cambiamenti stilistici e pseudonimi per gli scrittori italiani. La serie Mondadori raggiunse tirature milionarie già nel 1934, superando i cinque milioni nel 1941, e riprese dopo la guerra, consolidando il genere. Solo nel 1952 Chandler vide traduzioni più rispettose. Per un approfondimento sulla storia editoriale italiana, il capitolo “Delitto per diletto” offre una panoramica, con sottotitoli come “Lost in translation” e “Il colore del crimine”.

L’evoluzione dell’editoria in Italia nel Novecento

Tommaso Munari (1980), dopo vent’anni di ricerca universitaria a Venezia e Torino, e lavoro archivistico, esplora altre storie in questo saggio, come quelle di Emilio Treves, Roberto ed Enrico Bemporad, Ulrico Hoepli, Vito Laterza, Mondadori, Giulio Einaudi, Nicola Zanichelli, Giangiacomo Feltrinelli, Luciano Foà, Paolo Boringhieri e Elvira Sellerio. Ogni capitolo è strutturato in paragrafi chiari, con titoli incisivi, che toccano temi biografici, editoriali e letterari, riflettendo su varie sfaccettature dell’Italia nel Novecento. Note dettagliate sono raccolte alla fine, insieme a un indice completo dei nomi e dei titoli, facilitando ulteriori ricerche e incroci. La storia dell’editoria si intreccia con l’emancipazione di diverse professioni, dall’artigiano al commerciante, contribuendo alla storia nazionale.

L’Italia dei libri. L’editoria in dieci storie
Tommaso Munari
Letteratura
Einaudi Torino
2024
Pag. 272 euro 18,50

Scrive per noi

Valerio Calzolaio
Valerio Calzolaio
Valerio Calzolaio, giornalista e saggista, è stato deputato (1992-2006) e sottosegretario all’Ambiente (1996-2001). Ha pubblicato numerosi libri sul tema della migrazioni e dei profughi ambientali.