Niente regali alle mafie
La petizione firmata tredici anni fa dai cittadini italiani che richiedevano al Parlamento una legge per l’uso sociale dei beni
La petizione firmata tredici anni fa dai cittadini italiani che richiedevano al Parlamento una legge per l’uso sociale dei beni confiscati alle mafie rischia di essere vana. Un recente emendamento, introdotto in Senato alla legge finanziaria, prevede la vendita dei beni confiscati.
Don Luigi Ciotti ha così deciso di lanciare un appello, che è possibile firmare andando sul sito di Libera, con il quale evidenzia come questa possibilità renda vani gli sforzi di coloro che in passato e oggi lottano contro le mafie.
Chi comprerà i luoghi che sono stati simbolo del potere passato di queste organizzazioni criminali? Chi appartiene a questi stessi gruppi, così che i siti comprati possano diventare anche simbolo del loro potere attuale, invece di essere utilizzati da tutti i cittadini per scopi sociali.
15/12/2009
Scrive per noi
Ultime notizie2021.02.23L’Agenda 2030 e il Governo Draghi
Notizie dal network2021.02.22Un canale video per la cultura della pace del XXI secolo
Primo piano2021.02.22Sardinia Academy of Waste Management, i webinar sulla gestione dei rifiuti che anticipano il simposio di ottobre
Opinioni2021.02.22Da fisico a fisico: Lettera aperta di un accademico al ministro della transizione ecologica