Niente regali alle mafie
La petizione firmata tredici anni fa dai cittadini italiani che richiedevano al Parlamento una legge per l’uso sociale dei beni
La petizione firmata tredici anni fa dai cittadini italiani che richiedevano al Parlamento una legge per l’uso sociale dei beni confiscati alle mafie rischia di essere vana. Un recente emendamento, introdotto in Senato alla legge finanziaria, prevede la vendita dei beni confiscati.
Don Luigi Ciotti ha così deciso di lanciare un appello, che è possibile firmare andando sul sito di Libera, con il quale evidenzia come questa possibilità renda vani gli sforzi di coloro che in passato e oggi lottano contro le mafie.
Chi comprerà i luoghi che sono stati simbolo del potere passato di queste organizzazioni criminali? Chi appartiene a questi stessi gruppi, così che i siti comprati possano diventare anche simbolo del loro potere attuale, invece di essere utilizzati da tutti i cittadini per scopi sociali.
15/12/2009
Scrive per noi
Attività 20232023.09.30Un passo verso un futuro più verde: il mondo celebra la settima Giornata mondiale dell’educazione ambientale
Attività 20232023.09.29Trashchallenge Operazione Po: Torino si mobilita per la pulizia delle sponde del Po
Attività 20232023.09.28Torino ride e riflette grazie alla Stand-up Ecology
Notizie2023.09.27L’orso all’università di Milano: riflettori sulla conservazione delle specie