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Le radici del gusto: tra gli alberi un turismo en plein air

| Redazione

Tempo di lettura: 2 minuti

Le radici del gusto: tra gli alberi un turismo en plein air

Una guida dell’Emilia-Romagna diversa dal solito: itinerari “dendrogastronomici” tra grandi alberi, quelli monumentali e grandissimi piatti preparati nelle sagre e feste di paese, una forma di ristorazione comunitaria, informale e genuina. Una proposta, tra l’altro, molto adatta al cicloturismo.

Le radici del gusto è una guida turistica dell’Emilia-Romagna diversa dal solito: propone infatti una formula turistica inedita, tra grandi alberi, quelli monumentali e grandissimi piatti, quelli di feste fiere o sagre. Itinerari dendrogastronomici, simboleggiati dal broccolo che domina la copertina: un alimento che ricorda tantissimo una quercia secolare e quindi coniuga perfettamente i due cardini della guida. «Un modello di turismo tutto en plein air – commenta l’autore – di cui, secondo me c’era bisogno: che unisce natura e cultura, intelligente e piuttosto economico, alla scoperta dei tesori (fin troppo ben nascosti) del territorio regionale. Una proposta, tra l’altro, molto adatta al cicloturismo: tanto che, sulla copertina della prossima edizione, appoggiata al broccolo vorremmo inserire una bici».
Carlo Mantovani coltiva da oltre vent’anni due passioni: quella di dendronauta, cioè cercatore di alberi monumentali, e quella di gastronauta, tra piatti preparati nelle sagre e feste di paese, una forma di ristorazione comunitaria, informale e genuina. Un incontro tra due passioni che si è rivelato felice, come dimostra il fatto che gli alberi monumentali siano radicati nel terreno, e i piatti o prodotti celebrati nelle feste di paese, nel territorio. Terreno e territorio: due face della stessa medaglia.

Il messaggio: una Educazione alla “paesaggezza”

«Il rispetto per l’ambiente, a mio parere, può nascere soltanto – dice ancora Mantovani -dalla conoscenza del territorio e dei suoi tesori paesaggistici ed enogastronomici. Una materia fondamentale che andrebbe insegnata nelle scuole, nella preziosissima ora di educazione civica: che io ribattezzerei, con un neologismo di mia invenzione Educazione alla paesaggezza: una forma di saggezza territoriale che si forma soltanto con la consapevolezza della ricchezza del nostro patrimonio naturalistico e culturale e che, inevitabilmente, farebbe nascere nei nostri ragazzi l’esigenza di tutelarlo, promuoverlo e valorizzarlo».

Il lato buono della nebbia

Un prodotto della Bassa: è questo, forse, il modo più giusto per definire Carlo Mantovani, giornalista e scrittore nato nel ‘67 a Concordia sulla Secchia (MO). Un autore con un grande amore per il territorio, come testimonia Il Museo della Nebbia, un’installazione multisensoriale ideata nel 2016 per sottolineare il lato buono della nebbia.

Edizioni del Loggione-Damster, euro 15.
La guida contiene un supplemento a colori con tutte le foto degli alberi protagonisti degli itinerari.

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".eco", rivista fondata nel 1989, è la voce storica non profit dell'educazione ambientale italiana. Intorno ad essa via via si è formata una costellazione di attività e strumenti per costruire e diffondere cultura ecologica e sostenibilità.