Il futuro è imprevedibile, ma arriva
L’11 ottobre a Bologna, nel nuovo Centro Arti e Scienze Golinelli, al via la mostra IMPREVEDIBILE, essere pronti per il futuro senza sapere come sarà

Ultima di sette esposizioni incentrate su temi forti della contemporaneità indagati attraverso mostre che, in modo innovativo, a partire dal 2010, hanno messo in dialogo l’arte con la scienza, è ora la volta del futuro.
Come ci si può adattare a un mondo che cambia, sempre in modo imprevedibile?
Come ci si può preparare a un futuro che non si può in alcun modo prevedere? Capire come potrebbe funzionare il futuro è il motore della mostra.
Il percorso espositivo mette in dialogo opere di artisti contemporanei italiani e internazionali con una serie di exhibit di argomento scientifico, prevalentemente video, lasciando che le suggestioni dell’arte e della scienza aiutino il visitatore a farsi un’idea più ricca e complessa dell’argomento, sviluppando un proprio punto di vista sul futuro che ci aspetta.
La mostra si articola in sei sezioni:
Il futuro arriva comunque
Il futuro crea più di quanto distrugga
Il futuro non si lascia prevedere (per fortuna) (se il futuro fosse prevedibile, i Paesi più avanzati avrebbero i mezzi per approfittarne, restando gli unici a guidarlo: l’imprevedibilità garantisce invece che nessuno potrà mai dominarlo)
Il pregiudizio contro le cose nuove
Fare i conti con la natura (gran parte dei problemi ambientali sono il prezzo che paghiamo per consentire a tutti noi la vita con gli agi cui siamo abituati)
Chi non innova rischia di perdere anche il proprio passato
Il Centro Arti e Scienze Golinelli

A due anni di distanza dalla nascita di Opificio Golinelli, Fondazione Golinelli inaugura il CENTRO ARTI E SCIENZE GOLINELLI, operazione culturale ambiziosa, a vocazione sperimentale e internazionale, la cui progettazione architettonica è stata affidata a Mario Cucinella Architects.
Tra il 2018 e il 2019 il Centro di Arti e Scienze sarà sede di attività a forte carattere educativo, formativo e imprenditoriale, strettamente legate al piano di sviluppo pluriennale di Fondazione Golinelli, Opus 2065, per supportare le giovani e giovanissime generazioni nel loro percorso di crescita, con l’idea che l’educazione è il motore dello sviluppo economico e sociale.
Dal punto di vista architettonico, il Centro Arti e Scienze Golinelli è un grande parallelepipedo di 30×20 metri, alto 8, composto da un volume chiuso che costituisce il “cuore” dell’architettura, una geometria pura semi-trasparente, che nelle ore diurne riflette ciò che ha attorno e nelle ore notturne è invece luminosa.
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