No Limits to Learning, il futuro dell’umanità dipende dalla capacità di apprendimento di tutti
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Il Club di Roma e la comunità WEEC (World Environmental Education Congress) collaborano per esplorare il potenziale trasformativo dell’apprendimento nell’affrontare le sfide globali, in commemorazione del 45° anniversario del rapporto “No Limits to Learning”. L’obiettivo è promuovere una cultura dell’apprendimento collettivo per favorire un benessere equo su un pianeta sano. Il progetto ha una durata di due anni e prevede la pubblicazione di un nuovo rapporto nel 2026, che sarà presentato nel 2026 al congresso mondiale di Perth, in Australia.
Il programma The Fifth Element del Club di Roma e il World Environmental Education Congress (WEEC) uniscono le forze per collaborare a un nuovo progetto, in occasione del 45° anniversario del rapporto No Limits to Learning. La collaborazione si concentrerà sulla funzione trasformativa e rigenerativa dell’apprendimento nel suo pieno potenziale.
Affrontare le sfide odierne richiede una trasformazione culturale centrata sull’apprendimento collettivo. La visione del The Fifth Element è quella di individuare e superare le nostre limitazioni, contribuendo a promuovere un cambiamento di mentalità verso un benessere equo su un pianeta sano.
Nella cerimonia di apertura della dodicesima edizione del WEEC ad Abu Dhabi, il Segretario Generale del Segretariato Permanente del WEEC, Mario Salomone, ha annunciato questa collaborazione tra il Club di Roma e la rete WEEC per affrontare le sfide multidimensionali della “policrisi” attuale.
“I processi di apprendimento sono fondamentali. Attraverso di essi, otteniamo gli strumenti per navigare nei meandri della storia e affrontare le sfide della vita. La nostra esperienza può portarci a imparare in modo positivo o negativo. Possiamo sviluppare un atteggiamento egoistico e individualista oppure diventare solidali e collaborativi. Possiamo assimilare conoscenze tradizionali o innovative. A differenza della crescita materiale, limitata da risorse finite, l’apprendimento non conosce confini”, ha commentato Salomone.
Rinnovando l’impegno: 45 anni dopo il rapporto “No Limits to Learning” del Club di Roma
45 anni dopo la pubblicazione del rapporto “No Limits to Learning” al Club di Roma, le parole di Aurelio Peccei, fondatore del Club stesso, mantengono tutt’oggi la loro rilevanza e potenza: “Ciò di cui abbiamo bisogno in questa fase dell’evoluzione umana è comprendere cosa serve per apprendere ciò che dobbiamo apprendere – e farlo”. Questa citazione rappresenta un faro ispiratore per la nuova collaborazione tra il Club di Roma e la rete WEEC.
Uno degli obiettivi è capire meglio cosa ancora impedisce alle comunità umane di tutto il mondo di intraprendere autonomamente i propri percorsi verso un futuro rigenerativo e sostenibile. Come evidenziato in “No Limits to Learning”, rendere l’apprendimento partecipativo, anticipatorio, innovativo e integrativo fornirebbe le risposte necessarie per un futuro auspicabile.
Carlos Álvarez Pereira, Segretario Generale del Club di Roma, ha dichiarato: “È fondamentale la convergenza tra le molte iniziative di apprendimento trasformativo in tutto il mondo. Tale convergenza favorisce lo scambio reciproco di conoscenze e, alla fine, conduce a un cambiamento sistemico verso un benessere equo su un pianeta sano”.
Nel 2021, il Club di Roma ha pubblicato “Learning new ways of becoming human” per reinterpretare l’attuale crisi policentrica come una mancanza nella nostra capacità collettiva di apprendimento, sottolineando contemporaneamente il vasto potenziale che abbiamo a disposizione, a patto che venga permesso alle persone di apprendere e affrontare le sfide esistenziali a modo loro. Il futuro dell’umanità dipende dalle scommesse che facciamo oggi sulla nostra stessa umanità e sulla capacità di tutti di contribuire.
La collaborazione tra il Club di Roma e la rete del World Environmental Education Congress avrà una durata di due anni e culminerà nella pubblicazione di un nuovo rapporto, un aggiornamento di “No Limits to Learning”, alla luce delle trasformazioni intervenute da allora. Questo nuovo rapporto sarà presentato al WEEC 2026.
Contatti e collaborazioni: guida per ulteriori informazioni sull’iniziativa
Per ulteriori informazioni o per organizzare interviste contattare:
Philippa Baumgartner pbaumgartner@clubofrome.org
The Fifth Element è un’iniziativa promossa dal Club di Roma con l’obiettivo di plasmare un futuro caratterizzato da equità e benessere all’interno di un ecosistema sano. Ci concentriamo sulle persone anziché sugli stakeholder, incoraggiando le connessioni e creando spazi in cui individui e organizzazioni possono impegnarsi nel proprio percorso di apprendimento. Attraverso attività e iniziative che integrano saggezza tradizionale e conoscenze scientifiche all’avanguardia, miriamo a stimolare una rivoluzione umana.
Il Club di Roma è una associazione non governativa che unisce pensatori provenienti da diverse discipline, impegnati nell’identificare soluzioni globali e olistiche per affrontare le complesse sfide globali. Si propone di promuovere iniziative e azioni politiche che consentano all’umanità di superare le emergenze planetarie. L’organizzazione ha individuato cinque aree chiave di impatto: nuove civiltà emergenti, emergenza planetaria, riformulazione dell’economia, ripensamento della finanza e promozione della leadership giovanile e del dialogo intergenerazionale.
Il World Environmental Education Congress (WEEC) è una rete internazionale di educatori e organizzazioni ambientaliste impegnate nella promozione dell’educazione per lo sviluppo sostenibile. Il suo obiettivo principale è offrire una piattaforma per lo scambio di idee, esperienze e migliori pratiche nel campo dell’educazione ambientale. Il congresso, organizzato ogni due anni, riunisce educatori, ricercatori e professionisti provenienti da tutto il mondo per discutere e condividere le proprie esperienze. Sin dalla sua prima edizione nel 2003, il congresso si è tenuto in varie località globali.
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