Quando la comicità diventa ecologia: il successo di Stand-Up ecology al MUSE di Trento

La collaborazione tra Stand-up ecology, progetto della realtà torinese Casa dell’Ambiente, e il MUSE – Museo delle scienze di Trento è stata una sorpresa tanto inaspettata quanto innovativa. Tutto ha avuto inizio quando il team del Museo delle scienze ha notato un reel su Instagram dedicato a questo format, che unisce comicità e sensibilizzazione ambientale. La curiosità si è trasformata in una proposta concreta: portare la stand-up comedy a servizio della divulgazione scientifica, nel contesto di un museo noto per la sua capacità di intrecciare natura, scienza e sostenibilità.

Il MUSE – Museo delle scienze di Trento
Fondato nel 2013 nell’area ex Michelin di Trento, il Museo delle scienze è uno spazio interattivo e all’avanguardia progettato da Renzo Piano. Con i suoi sei piani, il museo esplora temi legati alla montagna, alla tecnologia, alla natura e alla sostenibilità, coinvolgendo i visitatori attraverso percorsi immersivi e installazioni multimediali. La sua architettura, che si fonde armoniosamente con l’ambiente alpino, lo rende un punto di riferimento per la divulgazione scientifica.

Tra le iniziative di successo del museo figura Drink’n’Think, un format che propone incontri informali tra esperti e pubblico, accompagnati da un aperitivo all’aperto. Ma per l’estate 2024, il Museo delle scienze di Trento ha voluto proporre qualcosa di più dinamico e coinvolgente, scegliendo Stand-up ecology per una rassegna unica nel suo genere.

Stand-up ecology al MUSE di Trento: il programma

A partire dal 10 luglio, ogni mercoledì sera, un comico di Stand-up ecology ha calcato il palco del Museo delle scienze, offrendo al pubblico tre interventi intervallati da momenti musicali, dal vivo o con dj set. La sfida era chiara: rendere l’ecologia divertente, con l’aiuto di una squadra di professionisti del sorriso.

Gli spettacoli in dettaglio:

• 10 luglio 2024: Elena Lia Ascione con “Distinzioni di massa”, uno show che affronta temi come l’estinzione animale con ironia: “Siamo davvero pronti a far rivivere il dodo e la tigre dai denti a sciabola? O forse i gatti, responsabili della scomparsa di 63 specie di vertebrati, sono già abbastanza pericolosi?”
• 17 luglio 2024: Cristiana Maffucci e il suo “Water Gate”, un monologo che celebra la forza delle donne: “Noi donne abbiamo il potere di generare vita, allattare e forse risolvere anche il problema delle risorse idriche.”
• 24 luglio 2024: Emiliano Ippolito porta “Parassiti e altri animali birichini”, esplorando con la sua comicità le contraddizioni della protezione della biodiversità.
• 31 luglio 2024: Federico Sanfrancesco analizza la tecnologia e il cambiamento climatico con “Climate change e tecnologia”, riflettendo su quanto la generazione attuale possa affidarsi alle macchine per salvare il pianeta.
• 7 agosto 2024: Andrea Bertora chiude con “Time of waste”, una riflessione autobiografica sui suoi 15 anni nel mondo dei rifiuti, prima di diventare insegnante di matematica.

Il pubblico trentino, i collaboratori del museo e la critica hanno salutato l’iniziativa come un successo, apprezzando l’approccio fresco e originale al tema ambientale. Si parla già di possibili collaborazioni future, rendendo concreta la possibilità di rivedere Stand-up ecology al Museo delle scienze il prossimo anno. Non è una minaccia, ma una promessa.

Quando istituzioni come il Museo delle scienze e progetti come Stand-up ecology si incontrano, nascono inevitabilmente nuove occasioni per diffondere un messaggio importante: parlare di ecologia può essere divertente, e lo si può fare con una risata.

E se ti sei perso lo spettacolo a Trento, non preoccuparti: Stand Up Ecology ti aspetta anche a Torino! Non perdere l’occasione di ridere e riflettere, perché il format aprirà l’Earthink Festival 2024 il prossimo 5 settembre. CLICCA QUI per scoprire tutti i dettagli