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Dalla parte degli animali, con ironia e autoironia

| Redazione

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Dalla parte degli animali, con ironia e autoironia

Anche il quarto evento di Stand up Ecology al Magazzino sul Po di Torino, a cura di Casa dell’Ambiente, ha riscosso successo, con un pubblico numeroso. La serata, incentrata sul mondo animale, ha affrontato temi seri e irriverenti, con contributi che spaziavano dalla salvaguardia delle specie in via d’estinzione all’evidenziazione delle incongruenze nel mondo bio, oltre al greenwashing degli allevamenti intensivi.

(Nell’immagine di copertina: i comici e gli organizzatori della serata in compagnia di Fiona e Charlotte sul palco del Magazzino)

Il 17 gennaio, al Magazzino sul Po di Torino, si è svolto con successo il quarto appuntamento di Stand up Ecology. La serata, a tema animali, è stata caratterizzata da un pubblico numeroso, che ha gremito il parterre e il balcone, segno di un crescente interesse per questa realtà nell’hinterland torinese. La collaborazione tra Casa dell’Ambiente e il Magazzino sul Po ha nuovamente portato all’avanguardia tematiche legate all’ecologia, confermando il successo delle edizioni precedenti.

L’autoironia è figlia della consapevolezza. Non smetteremo mai di ripetere quello che ormai è a tutti gli effetti il mantra di questa serata.

Proteggere gli animali contro la crudeltà degli uomini, dar loro da mangiare se hanno fame, da bere se hanno sete; correre in loro aiuto se estenuati dalle fatiche, questa è la virtù più bella del forte verso il debole.

Giuseppe Garibaldi

Una zampa in più per l’ecologia

(Emiliano Ippolito performa con una giacca "estrosa" di visone)
(Emiliano Ippolito performa sul palco del Magazzino con una giacca di visone, particolarmente “estrosa”)

La tematica di quest’appuntamento è stata quella del mondo animale. Dopo ecologia, acqua e boschi, il mondo animale chiedeva a gran voce di essere messo come piatto principale della serata. Angelo Cosi si conferma un maestro cerimoniere delle grandi occasioni e scalda il pubblico con la sua irriverenza e smodata vivacità. Sanfrancesco, giocando col suo cognome, non poteva esimersi dal dialogare con gli animali, come il suo omonimo più noto. Igno ha chiesto a Babbo Natale un cane e ciò gli ha creato diversi traumi… ancora visibili. La tematica della salvaguardia delle specie in via d’estinzione è stata affrontata con serietà da Elena Lia Ascione ed Emiliano Ippolito, che ha ben pensato di portare un capo d’abbigliamento di gran moda ma in evidente e voluto contrasto col tema.

Un ulteriore elemento interessante è stata la presenza di Cristiano, detto il Roscio, che ha messo in evidenza le incongruenze del mondo bio nei cibi presenti sugli scaffali dei supermercati o del green washing proposto dagli allevamenti intensivi. La serata si è conclusa con la partecipazione sul palco delle sue cagnoline Fiona e Charlotte, creando un connubio perfetto tra intrattenimento e messaggi importanti sulla tutela degli animali… sarebbe stato un controsenso fare una serata sugli animali e non averne nemmeno uno sul palco.

Fissa il tuo cane negli occhi e tenta ancora di affermare che gli animali non hanno un’anima.

Victor Hugo

Il 2024 nel segno della Stand up Ecology di Casa dell’Ambiente

Non perdetevi i prossimi appuntamenti di Casa dell’Ambiente, che promettono di essere ricchi di sorprese ed eventi, contribuendo a diffondere un messaggio ambientale che invita alla riflessione e all’azione attiva da parte della cittadinanza.

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".eco", rivista fondata nel 1989, è la voce storica non profit dell'educazione ambientale italiana. Intorno ad essa via via si è formata una costellazione di attività e strumenti per costruire e diffondere cultura ecologica e sostenibilità.