Quinto parco nazionale d’Abruzzo
Nell’attesa che venga ultimato l’iter burocratico necessario per l’istituzione del tanto discusso Parco Nazionale della Costa Teatina, si è svolta
Nell’attesa che venga ultimato l’iter burocratico necessario per l’istituzione del tanto discusso Parco Nazionale della Costa Teatina, si è svolta oggi presso il Palazzo D’Avalos a Vasto (CH), la riunione tecnica di tutte le oltre 27 Riserve Naturali Regionali abruzzesi.
Hanno partecipato all’evento l’Assessore Regionale ai Parchi Giuliante, il Sindaco di Vasto Luciano Lapenna, l’Assessore all’ambiente Anna Suriani e il presidente della Cogecstre, Fernado di Fabrizio insieme a Stefano Taglioli e Alessia Felizzi.
Nel corso della riunione si è cercato di arrivare ad una migliore coordinazione delle attività delle varie Riserve che, una volta collegate in modo efficace, saranno l’equivalente del quinto parco nazionale d’Abruzzo.
Il Sistema di Aree Protette della Costa Teatina rappresenta l’apripista di questo nuovo modo di fare conservazione : mettere in rete le varie Riserve, attraverso la realizzazione di una pista ciclabile sulll’ex tracciato ferroviario, in modo da collegare le Riserve Naturali di Marina di Vasto, Punta Aderci, Lecceta di San Giovanni, Torino di Sangro, Fosso delle farfalle a Rocca San Giovanni, Punta Acquabella e Ripari di Giobbe ad Ortona.
Queste operazione, insieme al decollo naturalistico e turistico della Riserva di Punta Aderci, hanno fatto sì che la città di Vasto sia stata messa al centro di questo sviluppo, rappresentando quindi un importante riconoscimento non solo per la Riserva Punta Aderci ma per tutta la cittadinanza locale.
28 aprile 2011
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