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Aldo Leopold, l’ecologo dell’anima

| Serenella Iovino

Tempo di lettura: 2 minuti

Aldo Leopold, l’ecologo dell’anima

Anticipazioni. Nel numero di dicembre 2023 di “.eco” un ritratto di Aldo Leopold, campione del pensiero ambientale e di un modo politico di vivere la natura americana, di cui tornano finalmente in libreria gli scritti. Testimone e agli inizi complice dell’assalto novecentesco alla Natura, Leopold è un autore cult e un classico, un grande scrittore che dialoga con Thoreau e Jack London, Steinbeck e Hemingway.

Serenella Iovino

(Nell’immagine di apertura, Aldo Leopold con faretra e arco seduto su una roccia sopra il Rio Gavilan, nel Messico settentrionale, durante una battuta di caccia con l’arco nel 1938 – da Wikipedia)

Nel torrente sembrava una cerva. Presto però fu chiaro che era una lupa. Con lei c’erano anche i suoi cuccioli. Lui e i suoi compagni spararono d’istinto. Un lupetto si allontanò zoppicando. La lupa fu subito a terra. Lui le si accostò in tempo per vedere nei suoi occhi un fuoco verde e feroce. Era un messaggio a rilascio lento, ma avrebbe cambiato la storia della wilderness in America. Così racconta Aldo Leopold, l’ecologo che dedicò la sua vita alla vita selvaggia degli altri animali.

Leopold è un vero pioniere, uno di quelli che hanno trasformato l’ecologia in scienza. Lui però ha fatto di più: all’ecologia ha dato un’anima. Gli dobbiamo non solo la moderna biologia della conservazione, ma anche l’etica della terra e le storie indimenticabili dell’Almanacco di una contea di sabbia. Per molti è un autore cult e un classico lo è davvero: un grande scrittore che dialoga con Thoreau e Jack London, Steinbeck e Hemingway.

Che l’incontro con la lupa sia davvero accaduto non conta; conta ciò che significa. Perché in gioco non è la vicenda di un giovane cacciatore, bensì un modo politico di vivere la natura americana: quella selvaggia di lupi e montagne e quella addomesticata delle vaste distese di grano che di lì a poco avrebbe conosciuto la Depressione e la polvere del Dust Bowl.

Aldo Leopold nasce a Burlington, Iowa, nel 1887. A sparare impara dal padre, imprenditore con la passione dei classici e degli uccelli. La famiglia è di origini tedesche e il tedesco è la sua prima lingua. Il suo paesaggio però è quello del Midwest: terre di laghi glaciali e praterie, di quaglie, cervi, lepri selvatiche. La madre gli insegna la musica, ma lui preferisce stare all’aperto. Gli piace così tanto che nel 1906 va alla Forest School di Yale, appena fondata per formare i custodi delle risorse americane. Lì i principi sono chiari. La natura è un bene: morale, perché tempra il carattere, ma ancor di più economico.

Nei prossimi numeri di “.eco”, Mary Austin, Rachel Carson, Henry David Thoreau

Leggi il seguito su “.eco” di dicembre 2023.

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Serenella Iovino
Serenella Iovino
Serenella Iovino è professore ordinario di Italianistica ed Environmental Humanities alla University of North Carolina at Chapel Hill (USA).