Maria Agostina Cabiddu saggio Doppiavoce Napoli 2021 Pag. 59 euro 12
Da secoli. In Italia. Viaggiando attraverso Grand tour ci si è resi presto conto della grande bellezza nazionale.
Bello non è (necessariamente) ciò che piace a tutti o ai più e neanche ciò che si dimostra essere tale, intuitivamente o razionalmente, come accade nel mondo delle scienze esatte. La bellezza esige un percorso “iniziatico”, favorito dalla sensibilità, dal gusto, dalla passione del fruitore, ma anche collocato nel solco di una conoscenza tramandata, di un’educazione dalla quale si apprende a riconoscere, non arbitrariamente, ciò che vale. Vale anche per il diritto (tanto più che la nostra Costituzione è forse la più bella del mondo).
Nell’interessante piccolo volume “Bellezza” (collana La parola alle parole, curata da UgoLeone) la docente di diritto pubblico, amministrativo e urbanistico Maria AgostinaCabiddu (Urzulei, Nuoro, 1962) spiega bene come e perché arrivare a un Sistema Nazionale per la Bellezza, al godimento diffuso della natura, della cultura e dell’arte.
Valerio Calzolaio, giornalista e saggista, è stato deputato (1992-2006) e sottosegretario all’Ambiente (1996-2001). Ha pubblicato numerosi libri sul tema della migrazioni e dei profughi ambientali.