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Crescita demografica anche sul palco con Stand Up Ecology

| Redazione

Tempo di lettura: 3 minuti

Crescita demografica anche sul palco con Stand Up Ecology

Stand Up Ecology, un evento comico incentrato sull’ecologia e sul tema del sovrappopolamento. Durante l’ultimo spettacolo, diversi comici si sono esibiti sul palco del Magazzino sul Po, affrontando il tema con humor e satira. I comici hanno trattato argomenti come l’aumento della popolazione, le sfide legate alla riproduzione e l’impatto sul pianeta. Nonostante alcuni imprevisti durante lo spettacolo, come il cane di uno dei comici che è rimasto bloccato sotto un frigorifero, l’evento è stato un successo di pubblico. Inoltre, l’articolo anticipa nuove partnership e spettacoli futuri, incluso un evento che si terrà al Bioparco di Torino e altri possibili appuntamenti primaverili.

Tanti comici per un messaggio ecologico che continua la sua ascesa

Il sesto appuntamento di Stand Up Ecology è stato ancora una volta un successo di pubblico. Ormai le parole si sprecano ed il rischio di vanità o mancanza di umiltà è dietro l’angolo ma se viene dato a Cesare ciò che è di Cesare, allora è anche doveroso dare a Stand Up Ecology ciò che è di Stand Up Ecology.

Il fenomeno satirico sull’ecologia più famoso dello stivale si è stavolta messo di fronte ad una nuova sfida tematica: il sovrappopolamento. Un tema sempre più attuale come l’aumento continuo di persone per un numero sempre minore di risorse. 

Pensate alla terra come un organismo vivente che viene attaccato da miliardi di batteri il cui numero raddoppia ogni 40 anni. O il padrone muore, o il batterio muore, o entrambi muoiono. – Gore Vidal

I protagonisti

(Edoardo Marcelli mentre performa sul palco del Magazzino sul Po)

Anche sul palco per rimanere in linea con il tema si è deciso di chiamare quasi tutto il gruppo al completo. Angelo Cosi torna nelle veste di MC e i comici si susseguono uno dopo l’altro sull’esclusivo palco del Magazzino sul Po

Rompe il ghiaccio Edoardo Marcelli, parlando dell’abbondanza di persone partenopee in terra australiana, per poi venir seguito da Andrea Bertora che decide di essere una buona figura paterna venendo alla serata e non passandolo coi suoi due figli la giornata del papà che guidano spericolatamente e comprano device tecnologici al costo della loro stessa salute renale. Nota a margine per la battuta vegetAriani/vegetEbrei, di una stupidità rara ma bellissima. 

Dopo Ludovico Lanni si è concentrato sulla riproduzione e ha tenuto il palco mentre il cane di Cristiana Maffucci stava prendendosi la scena della serata, incastrandosi sotto ad un frigo di sette tonnellate. Sei comici, un paio di organizzatori ed un tecnico… pareva una barzelletta ma alla fine il cane è stato portato in salvo come l’antico vaso di quella nota pubblicità. Nonostante lo spavento, Cristiana è salita sul palco facendo una riflessione sugli adolescenti e le avversità di crescerne alcuni, scelta più  indicata non farne. Emiliano Ippolito ha unito in maniera arguta l’Armenia e le sue magiche usanze sulla natalità ed il femminismo intersezionale. Infine, Elena Ascione ha infuocato il palco con la sua comicità istrionica. Facendo notare come i quindici minuti di fama che aveva pronosticato Andy Warhol non potranno che diminuire ulteriormente con l’aumentare delle persone sul pianeta. 

Lo sai che ci sono più di due miliardi di persone al mondo? E nemmeno una di loro mi apprezza! E lo sai cos’è ancora peggio? Che con il continuo aumento della popolazione, io divento impopolare ogni giorno di più! – Charlie Brown, in Charles M. Schulz

I prossimi appuntamenti

(Cristiana Maffucci incalza il pubblico con il suo pezzo avanguardistico)

Il prossimo mese arriveranno grosse novità. State con le antenne ritte e aspettatevi delle nuove partnership. Vabbè, non sono bravo a tenermi i segreti. Ad aprile, Stand Up Ecology andrà in trasferta a Zoom, il bioparco di Torino. Poi ovviamente ci sarà la serata al Magazzino e chi lo sa che qualche altra data non spunti sul finale di questo mese primaverile.