STAFFETTA 2024, TAPPA 2 IN CAMPANIA. Un’Isola, una comunità, un impegno: la protezione delle tartarughe marine a Ischia
Tempo di lettura: 2 minuti
Siamo arrivati alla seconda tappa della Staffetta della comunità sostenibili.
ADERISCI ALLA STAFFETTA, PROPONI UN EVENTO. Scrivici a segreteria@weecnetwork.it
La Rete WEEC Italia, per la quarta edizione consecutiva, lancia l’iniziativa della staffetta che prevede la realizzazione di video che documentano le attività che vengono svolte da enti, comunità, scuole, gruppi locali; in linea con il tema scelto che quest’anno vede come focus le Comunità sostenibili.
Dopo il “via” della staffetta, e il lancio del primo video da parte del Piemonte; la seconda tappa della Staffetta delle comunità sostenibili, promossa dalla rete WEEC Italia, ci porta sulle splendide coste dell’Isola d’Ischia.
Qui, l’Area marina protetta Regno di Nettuno ha intrapreso un’iniziativa esemplare per la salvaguardia delle tartarughe marine Caretta caretta, coinvolgendo attivamente l’intera comunità.
Attraverso video e testimonianze, scopriamo come gli abitanti di Ischia si siano uniti per proteggere i nidi delle tartarughe, monitorando la schiusa delle uova e assicurando che i piccoli animali raggiungano il mare in sicurezza: ciò ha permesso non solo di non interferire, negativamente, sulla corretta schiusa delle testuggini bensì di aiutarle a lasciare le spiagge e arrivare al mare lasciando loro lo spazio necessario per dirigersi verso l’acqua.
Caterina Lo Iacono, responsabile dell’educazione ambientale, sottolinea come la comunità locale abbia sviluppato un profondo senso di appartenenza e responsabilità nei confronti di queste creature marine. “Un paio dei nostri nidi di tartaruga possono essere considerati i nidi di tutti”, afferma Caterina, evidenziando il successo di un’intensa attività di sensibilizzazione e formazione.
Citizen Science: La scienza al servizio della natura
L’impegno della comunità di Ischia è un esempio lampante di citizen science, ovvero la collaborazione tra cittadini e scienziati per la raccolta e l’analisi di dati scientifici. Grazie al coinvolgimento diretto della popolazione, è possibile monitorare costantemente l’evoluzione delle popolazioni di tartarughe marine e adottare misure di conservazione sempre più efficaci.
Questa tipologia di collaborazione risulta, infatti, importantissima per portare a risultati su ampia scala per riuscire ad arrivare ad un corretto mantenimento delle funzionalità ambientali.
Infatti la collaborazione tra l’Area marina protetta e la comunità locale ha portato a risultati concreti: gli abitanti di Ischia sono sempre più informati sull’importanza delle tartarughe marine e sul loro ruolo nell’ecosistema marino. Inoltre grazie al monitoraggio costante, è possibile intervenire tempestivamente per proteggere i nidi dalle minacce esterne. Infine un numero sempre maggiore di piccole tartarughe raggiunge il mare, garantendo la sopravvivenza della specie.
“Un paio dei nostri nidi di tartaruga possono essere considerati i nidi di tutti”, racconta Caterina, grazie ad anni di lavoro nella comunicazione ed educazione ambientale che ha fatto sì che la popolazione, i turisti, i volontari, collaborassero tutti insieme portando alla nascita di una comunità che collabora attivamente per la salvaguardia delle tartarughe.
Questa esperienza dimostra come la collaborazione tra istituzioni, scienziati e cittadini sia fondamentale per affrontare le sfide ambientali. La protezione delle tartarughe marine è solo uno degli esempi di come le comunità locali possano diventare protagoniste della conservazione della natura.
L’Isola d’Ischia ci offre una lezione preziosa: la tutela dell’ambiente non è solo una responsabilità delle istituzioni, ma un impegno che coinvolge tutti noi. Ognuno di noi può fare la propria parte per proteggere la biodiversità e garantire un futuro sostenibile per le generazioni future.
Qui potete trovare il video della staffetta!
Ultimi articoli
.Eco è la più antica rivista di educazione ambientale italiana. Un ponte fra scuola, associazioni, istituzioni e imprese
ABBONAMENTO INTEGRATO
Scrive per noi
- Redazione
- ".eco", rivista fondata nel 1989, è la voce storica non profit dell'educazione ambientale italiana. Intorno ad essa via via si è formata una costellazione di attività e strumenti per costruire e diffondere cultura ecologica e sostenibilità.
Dello stesso autore
- Attività 202420 Novembre 2024La Settimana di educazione alla sostenibilità 2024: Salute, ambiente e l’impatto della plastica
- 13th WEEC 202615 Novembre 2024COP16 sulla biodiversità: un’opportunità per amplificare le voci indigene
- Notizie12 Novembre 2024Giorgio Catti sulle orme di Pier Giorgio Frassati: una giornata per ricordare due vite di fede e impegno civile
- Attività 202412 Novembre 2024Al via la VII edizione del premio “Il Pianeta azzurro”: opportunità per giovani ricercatori in biologia marina