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La parola alle parole. Una nuova collana editoriale per orientarsi tra le parole più “calde”

| Redazione

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La parola alle parole. Una nuova collana editoriale per orientarsi tra le parole più “calde”

È diretta da Ugo Leone la nuova collana di Doppiavoce, la casa editrice che pubblica tra l’altro “Ambiente Rischio Comunicazione”, quadrimestrale di analisi e monitoraggio ambientale. I primi due volumi sono dedicati all’errore (Pietro Greco) e all’ambiente (Ugo Leone). Di prossima uscita il libro di Mario Salomone sulla giustizia sociale e ambientale.

Parte con due volumi (il terzo di prossima uscita è di Mario Salomone, sulla giustizia sociale e ambientale) la nuova collana ideata da Ugo Leone e incentrata sulle parole: i primi due volumi editi da Doppiavoce sono dedicati rispettivamente all’errore (Pietro Greco) e all’ambiente (ad opera dello stesso Ugo Leone).
L’errore è inevitabile, ma anche prezioso perché come dice il proverbio è sbagliando che si impara (o si dovrebbe imparare, ma non si impara mai abbastanza), spiega Pietro Greco nel volume che apre la nuova collana di Doppiavoce, confortato da due illustri citazioni: «In realtà, tutti facciamo seri tentativi per evitare errori; e dovremmo essere scontenti di aver commesso un errore. Tuttavia, evitare errori è un ideale meschino: se non osiamo affrontare problemi che siano così difficili da rendere l’errore quasi inevitabile, non vi sarà allora sviluppo della conoscenza […]. Nessuno può evitare di fare errori; la cosa più grande è imparare da essi» (Karl Popper) e «La pretesa di non errar mai è un’idea da matti» (Augusto Murri).
Pietro Greco, giornalista scientifico e scrittore, nato a Ischia e laureato in chimica a Napoli, ammette di aver commesso molti errori nella sua vita, che si sono però tradotti in un curriculum di tutto rispetto: ha commesso errori come editorialista di quotidiani e collaboratore di numerose riviste; scrittore di circa 30 monografie sulla scienza e la storia della scienza; come conduttore insieme ad altri di Radio3Scienza, sulla terza rete radiofonica della RAI; di numerose trasmissioni televisive per la RAI; come co-fondatore e a lungo direttore del Master in Comunicazione della Scienza della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste; come docente in numerose scuole di comunicazione della scienza in diverse università italiane; come caporedattore di Il Bo Live, il web magazine dell’Università di Padova; come consigliere del Ministro dell’Università e della Ricerca, on. Fabio Mussi; come membro del Consiglio scientifico di ISPRA; come socio fondatore della Fondazione IDIS-Città della Scienza; come Accademico Corrispondente delle Classi di Discipline umanistiche e scientifiche dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze. È anche in virtù dei suoi errori che ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti ed è stato nominato cittadino onorario della Città di Forlì.
Insomma, cento di questi errori!

Ambiente, una parola usata spesso a sproposito

Ambiente è una parola di cui si fa uso ricorrente, ma non sempre appropriato. Ugo Leone (condirettore di “.eco”) ne ha fatto oggetto di una lectio magistralis tenuta all’Università di Napoli Federico II in occasione delle Giornate nazionali 2018 della Rete WEEC Italia e pubblicata integralmente sul numero di giugno della nostra rivista.
Con questo volume Ugo Leone si propone di sfrondare la parola “ambiente” di quelli che sono ritenuti significati impropri riportandola al suo originario e genuino significato: ciò che sta intorno. E, soprattutto, ciò che sta intorno a oltre sette miliardi di persone la cui qualità della vita è fortemente dipendente dalla qualità dell’ambiente in cui vivono.
Questo volume si propone anche di colmare un vuoto: la mancanza della parola Ambiente in tutti i libri che parlano di parole. Manca perfino nella Carta Costituzionale. Ma questo è un altro discorso.
Ugo Leone (Napoli, 1940), già professore ordinario di Politica dell’ambiente presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Napoli Federico II, per lunghi anni è stato presidente del Parco nazionale del Vesuvio e della Commissione di riserva dell’area marina protetta di Punta Campanella. È iscritto all’albo dei pubblicisti dal 1969. Autore di numerose pubblicazioni sui temi dell’ambiente e del rischio, dirige la rivista “Ambiente Rischio Comunicazione”, è nel comitato direttivo della rivista “.eco”, è condirettore della rivista on line Scienza e… (edita anch’essa da Doppiavoce), collabora all’edizione napoletana di la Repubblica. Ha pubblicato libri con FrancoAngeli, Le Monnier, Cuen, Guida, Esi, Giappichelli, L’Harmattan, Carocci, Intra Moenia. Ultimi: Fragile (Carocci 2015), Napul’è (Intra Moenia 2017), Terra mia (Guida 2018, “.eco” lo ha recensito sul numero di dicembre 2018).

Leggi anche la recensione di “Ambiente” sulla rivista online dell’Università di Padova

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".eco", rivista fondata nel 1989, è la voce storica non profit dell'educazione ambientale italiana. Intorno ad essa via via si è formata una costellazione di attività e strumenti per costruire e diffondere cultura ecologica e sostenibilità.