Riflessioni sull’etica e il benessere degli animali: Gianluca Felicetti e la sfida per una politica rispettosa
Tempo di lettura: 3 minuti
La politica degli animali
Gianluca Felicetti
Politica
People Gallarate
2024
Pag. 216 euro 16
Verso una politica rispettosa degli animali
Italia, ai giorni nostri, ci troviamo circondati da animali, alcuni vivi come quelli che incontriamo quotidianamente (cani, gatti, uccelli e molti altri), mentre altri non lo sono più: trasformati in scarpe, ridotti a pezzi, confezionati e ammassati in frigoriferi, per fare un esempio.
Molte sostanze (farmaci, vernici) vengono testate su di loro prima che possiamo utilizzarle, oppure li vediamo sugli schermi (in spettacoli circensi o documentari sulla natura).
Settori economici interi si basano sull’uso (o lo sfruttamento) degli animali.
È però emerso di recente un cambiamento culturale parziale: il loro utilizzo non è più una necessità per la nostra sopravvivenza, né una strada obbligata, se lo è mai stata veramente. Oggi è una scelta. E questa scelta può essere cambiata, a partire dalla messa in discussione della moralità dei profitti ottenuti attraverso l’uccisione degli animali.
L’antispecismo e i diritti degli animali
Decenni fa è sorto in vari paesi un “movimento” collettivo di donne e uomini che ha promosso comportamenti collettivi coerenti con la consapevolezza che non siamo gli unici esseri viventi sul pianeta. L’antispecismo implica combattere ogni forma di discriminazione basata sull’appartenenza a una specie diversa, al fine di riconoscere agli animali gli stessi diritti fondamentali che riconosciamo a noi stessi: vita, libertà, dignità. Eppure, ancora molti “amano” singoli animali, teoricamente amano gli animali, ma non li rispettano “tutti” concretamente e quotidianamente nei loro diritti.
Dunque, è importante approfondire questa tematica, analizzando l’evoluzione dei programmi e dei voti dei singoli partiti, i tempi e i modi di una politica e di politiche che tengano in considerazione il benessere degli animali. Sono necessarie azioni concrete, organiche, programmate e responsabili da parte delle istituzioni per rispettare gli animali e noi stessi.
Gianluca Felicetti: una vita per gli animali
Gianluca Felicetti (Roma, 1963) ha dedicato la sua vita adolescenziale e adulta a sostenere le iniziative animaliste della Lega Anti Vivisezione (LAV), di cui è stato militante dal 1979 e presidente dal 2006.
È stato l’ideatore e l’autore di molte iniziative legali e legislative, come ad esempio la proposta (che poi è diventata legge nel 1993) per il riconoscimento dell’obiezione di coscienza alla vivisezione, il contributo alla prima Relazione del Parlamento Europeo sul benessere e lo status degli animali (presentata nel 1989 e approvata a Strasburgo nel 1994), fino alle proposte per il riconoscimento della tutela degli animali nella Costituzione italiana (2022) e nella Carta per i diritti fondamentali dell’Unione Europea.
Ha lavorato al progetto di trasformazione dello zoo di Roma, ha vinto il primo ricorso al TAR per il diritto d’accesso alle informazioni del Ministero della Sanità riguardanti la sperimentazione sugli animali, ed è stato uno dei promotori della legge (attuata dal 2001) che richiede la presenza di un esperto animalista nelle Commissioni di revisione cinematografica. Ha anche contribuito al varo del Decreto Legislativo n.146, che proibisce l’ingozzamento forzato di anatre e oche, la spiumatura di volatili vivi e le mutilazioni negli allevamenti intensivi, oltre alla riforma del Codice Civile per la tutela degli animali.
Un impegno costante per il benessere animale
Per vent’anni è stato vegetariano, per il quarto di secolo successivo è diventato vegano, partecipando a innumerevoli consultazioni, comitati, master e pubblicazioni amministrative e ministeriali. È stato nominato “etologo” honoris causa. Ha elaborato un testo completo che riassume lotte e proposte in tre parti: la questione animale come questione politica; alcune battaglie simbolo per gli animali; la politica e gli animali. Ogni parte contiene diversi capitoli specifici ed esemplificativi (circa una trentina in totale), scritti in modo chiaro ed efficace, con una passione e una competenza che emergono in modo organico e coinvolgente. Poche note lungo il testo, con una breve bibliografia alla fine.
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- Valerio Calzolaio, giornalista e saggista, è stato deputato (1992-2006) e sottosegretario all’Ambiente (1996-2001). Ha pubblicato numerosi libri sul tema della migrazioni e dei profughi ambientali.
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