Giovedì 26 marzo Radio Città Fujiko di Bologna (103.1 FM e in streaming su www.radiocittafujiko.it), ha dedicato al Coronavirus Covid-19 la puntata settimanale di “Signore e signori, il welfare è sparito!”. È l’unica trasmissione (giunta ormai alla nona stagione) realizzata e condotta da educatori, che dà voce agli operatori del mondo del sociale, agli utenti, alle famiglie e alla società civile.
La rubrica Educaweb, a cura di Mariarosa, offre una panoramica della situazione nel sociale e nel sanitario. Giovedì Mariarosa ha trattato anche “Il mondo dopo il coronavirus” con una intervista in apertura della trasmissione (dal minuto 11) a Mario Salomone, direttore di “.eco”, sociologo dell’ambiente, saggista e scrittore, nonché Segretario generale della rete mondiale di educazione ambientale (WEEC).
“Non chiamarmi eroe, dammi una mascherina…” è stata la seconda intervista, a Gaetano Alessi, coordinatore del comparto sanità del sindacato Funzione Pubblica CGIL, per fare sullo stato di salute dei lavoratori della sanità alle prese con il Covid-19. E poi, come in ogni trasmissione, informazione, musica, appuntamenti e tanto altro ancora.
Lavorare oggi, per il “dopo emergenza”. Terapie educative, sociali, economiche e ecologiche per società resilienti
Cosa abbiamo imparato dalla rapida e globale diffusione del contagio di Coronavirus e perché una letalità così alta, a prescindere dalla evidente aggressività del Covid-19, è stato l’argomento centrale dell’intervista a Mario Salomone. Poiché «arriveranno altre pandemie», è fondamentale fare tesoro dei drammatici insegnamenti che lo tsunami-Coronavirus sta impartendo. Dobbiamo lavorare oggi, ha osservato Mario Salomone, per prepararci a costruire il futuro. Mentre nei laboratori si studiano farmaci e antivirus e negli ospedali si sperimentano le terapie più adatte, noi «dobbiamo parlare di più di terapie sociali, economiche e ecologiche per avere delle società più solidali e più sagge».
In altre parole, ha osservato il direttore di “.eco”, dobbiamo «costruire la comunità planetaria di destino». E tra le terapie per lo sviluppo di società resilienti, ha concluso, la terapia educativa viene ai primi posti.
• Leggi gli altri articoli del DOSSIER CORONAVIRUS