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Protagonisti del concerto del trentennale. Conosciamoli meglio

| Redazione

Tempo di lettura: 3 minuti

Protagonisti del concerto del trentennale. Conosciamoli meglio

Il direttore Federico Bisio, Alessandro Milani, violino e Roberto Issoglio, pianoforte: alcuni nomi dell’Orchestra Polledro, l’orchestra giovanile non profit che il 21 maggio, al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino tiene un concerto dedicato all’Europa, al Salone del Libro e ai 30 anni di “.eco”. Biglietti ridotti per lettori e simpatizzanti della nostra rivista. Juan Crisóstomo de Arriaga, Felix Mendelssohn e Louise Farrenc gli autori in programma.

Juan Crisóstomo de Arriaga (1806-1826) Ouverture da Los esclavos felices, Felix Mendelssohn-Bartholdy (1809-1847), Concerto in re minore per violino, pianoforte e orchestra d’archi, MWV O 4 e Louise Farrenc (1804-1875) Sinfonia in sol minore N. 3 op. 36 sono i compositori scelti per un viaggio attraverso la musica europea per il concerto di martedì 21 maggio 2019 – ore 21 a Torino, Conservatorio Giuseppe Verdi, piazza Bodoni.
Ecco un profilo del direttore dell’Orchestra Polledro e di Alessandro Milani, violino e Roberto Issoglio, pianoforte.

FEDERICO BISIO
Ha seguito un doppio percorso di studi: umanistico e musicale. Dopo aver conseguito la maturità classica si iscrive alla facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Torino presso la quale si laurea a pieni voti in Storia, con indirizzo medievale. Parallelamente frequenta i corsi di Composizione sperimentale presso il Conservatorio “G.Verdi” di Milano. Si dedica quindi allo studio della direzione d’orchestra. Dopo una serie di esperienze internazionali, in Germania e negli Stati Uniti, completa i suoi studi con il Maestro Gilberto Serembe. Dal novembre del 2012 è Direttore Stabile ed Artistico dell’Orchestra da Camera Giovanni Battista Polledro. Con l’Orchestra Polledro propone un repertorio molto ampio, che si estende dai capolavori del Barocco a quelli del ‘900, senza trascurare la musica sacra, ma è anche attento a proporre inedite o poco note rarità musicali. Nel corso delle Stagioni musicali sinora realizzate, ha messo in programma una quarantina di concerti con un repertorio di oltre un centinaio di opere sinfoniche con importanti collaborazioni tra cui quelle con Ugo Pagliai, Shlomo Mintz, Antonio Ballista, Bruno Canino e Antonio Valentino. Con la Polledro ha inoltre preso parte a prestigiosi festival internazionali, primo fra tutti il “Sibelius Festival” e il “Festival dell’Espressionismo” di Torino e ha organizzato eventi importanti, come il concerto “Mozart e L’Egitto” su richiesta dell’Ambasciata Egiziana in Italia, in occasione della riapertura del Museo Egizio di Torino.

ALESSANDRO MILANI
Si è diplomato con il massimo dei voti al Conservatorio G. Verdi di Torino e si è perfezionato con Salvatore Accardo all’Accademia della Fondazione Walter Stauffer di Cremona. Ha studiato con Giuliano Carmignola e ha seguito i corsi di Giuseppe Principe alla Scuola di Musica di Fiesole. Vincitore di numerosi concorsi, ha fatto parte dell’Orchestra dei Giovani della Comunità Europea. Dal 1991 al 1995 è stato Primo Violino di Spalla dell’Orchestra Sinfonica “Haydn” di Bolzano e Trento con la quale ha tenuto diversi concerti solistici e nel 1995 ha vinto il concorso per lo stesso ruolo di Primo Violino di Spalla presso OSN Rai. Come Spalla collabora anche con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, con l’Orchestra del Teatro alla Scala, con la Filarmonica della Scala e con l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma. Affianca all’attività cameristica e solistica quella didattica e dal 2000 al 2003 ha insegnato alla Scuola di Musica di Fiesole. Nel 1997 con l’OSN Rai diretta da Stanislaw Skrowaczewski ha eseguito il Concerto in la maggiore KV 219 di Mozart e nel 2001, sempre con l’OSN Rai, diretta da Jeffrey Tate, ha eseguito il Concerto in si minore op. 61 di Elgar. Suona un violino “Francesco Gobetti” del 1711, appartenente alla Fondazione Pro Canale di Milano.

ROBERTO ISSOGLIO
Ha iniziato gli studi di pianoforte a Torino proseguendoli in Germania con Roland Pröll. La formazione si è poi completata con Maria Gachet e Bruno Canino. Ha frequentato corsi di perfezionamento con Pavel Gililov e Peter Lang al Mozarteum di Salisburgo. Diplomato in pianoforte, ha conseguito la laurea specialistica ad indirizzo concertistico col massimo dei voti e la lode. Nel 1998 la registrazione del CD “Von Mozart bis Chaminade” insieme al flautista Silvano Dematteis gli è valsa, tra le numerose recensioni positive, quella del noto critico musicale Giorgio Pestelli. A quella sono seguiti altre produzioni. Svolge attività concertistica sia da solista che con varie formazioni cameristiche. Ha suonato con musicisti della BBC Orchestra e della London Philharmonic Orchestra. Dal 2009 collabora regolarmente in Europa con i gruppi da camera dei Berliner Philharmoniker. E’ stato invitato più volte a Londra presso il prestigioso music hall di St. Martin in the Fields. È docente di musica da camera presso il Conservatorio di Cosenza, professore ospite all’Università di Osnabrück e direttore artistico del Festival di Pasqua di Cervo. Da alcuni anni dirige le Masterclass Estive di Diano Castello “Classicastello”. Dal 2010 è presidente della sede di Torino dell’Associazione Mozart Italia.

BIGLIETTI
Risotto studenti: 5 euro, ordinario: 20 euro, ridotto per lettori e simpatizzanti di “.eco” e associazioni convenzionate: 15 Euro. I biglietti possono essere acquistati direttamente al Conservatorio a partire dalle 20.15.

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".eco", rivista fondata nel 1989, è la voce storica non profit dell'educazione ambientale italiana. Intorno ad essa via via si è formata una costellazione di attività e strumenti per costruire e diffondere cultura ecologica e sostenibilità.