Altra professoressa, altra lettera. Altri tempi

Se molte cose sono cambiate da quando i ragazzi della scuola di Barbiana guidati da don Lorenzo Milani scrissero la famosa “Lettera a una professoressa”, è ancora oggi tempo delle scelte “contro i classisti, la fame, l’analfabetismo, il razzismo, le guerre coloniali”. E oggi don Lorenzo e i suoi ragazzi aggiungerebbero il rischio di estinzione dell’umanità, le guerre per il petrolio; la popolazione raddoppiata, che soprattutto in Africa si continua a morire di fame; l’AIDS come si prende e come si può prevenire; l’inquinamento di tutto quello che natura e padreterno ci hanno dato di pulito; il clima. Perché, come dice papa Francesco, “Andare a scuola significa aprire la mente e il cuore alla realtà”.

Leggi tutto

Mattarella: don Milani, testimone coerente e scomodo

A Barbiana il presidente della Repubblica ha ricordato il centenario della nascita di don Milani. È stato, ha detto, battistrada di una cultura che ha combattuto il privilegio e l’emarginazione e di una scuola come luogo di promozione e non di selezione sociale. Un grande italiano, e «Il suo “I care” è divenuto un motto universale».

Leggi tutto