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South Italy International Film Festival: grande successo

| Giovanni Lamacchia

Tempo di lettura: 3 minuti

Sensibilizzazione all’inclusività e questione ambientale al centro del festival cinematografico internazionale che si è tenuto a Barletta e cui la Rete WEEC ha offerto un importante contributo. Due momenti sono stati dedicati all’educazione ambientale, nel contesto di due diverse giornate della programmazione.

(Nell’immagine di apertura, da sinistra a destra, Giovanni Lamacchia, Nico Capogna, regista del mockumentary Milva, ee Giuseppe Arcieri – Foto di Francesco Gargano) 

Da sinistra a destra, Giuseppe Arcieri, Michele Piazzolla, Luca Verdone (Foto di Francesco Gargano)

La seconda edizione del South Italy International Film Festival (Barletta, 17-21 maggio) ha offerto un grande impulso al territorio pugliese, grazie alla lungimiranza dei due principali artefici: Giuseppe Arcieri, fondatore e direttore artistico del Festival, e Michele Piazzolla, project manager dello stesso.

Foto di Sergio Elia Patruno

Il pubblico ha generosamente apprezzato l’anima entusiasta e sognante del programma, approvando calorosamente le innumerevoli proiezioni proposte nel corso dell’evento e prendendo parte alle preziose attività formative che si sono alternate alla visione di cortometraggi.

La rassegna ha il grande merito di aver saputo dar spazio a film indipendenti, proponendo anche diversi incontri con autori e registi. Temi cardine dell’evento sono stati la sensibilizzazione all’inclusività e la questione ambientale.

Oltre 100 i cortometraggi da tutto il mondo

Oltre 100 i corti proiettati, provenienti da tutto il mondo. Giuria di massimo prestigio, che ha visto la presenza del regista Luca Verdone, nel ruolo di presidente. Lo stesso Verdone ha personalmente consegnato il premio della giuria dedicato a Nico Cirasola, eclettico regista pugliese, venuto a mancare lo scorso aprile. Il film premiato si intitola “Joey”, regia di William Ash e Andrew Knott.

Anche la Rete WEEC ha offerto un importante contributo alla buona riuscita dell’evento culturale. Due sono stati i momenti dedicati all’educazione ambientale, nel contesto di due diverse giornate della programmazione, con dibattiti post-proiezione moderati da Giovanni Lamacchia, presidente delle Rete WEEC Puglia.

Anche la Rete WEEC ha offerto un importante contributo alla buona riuscita dell’evento culturale. Due sono stati i momenti dedicati all’educazione ambientale. Il primo dei due incontri formativi ha preso le fila dall’analisi del film “Giardinieri d’assalto” (director Angelo Camba) che racconta le battaglie di un movimento di giardinieri non autorizzati, per il quale piantare un seme è un gesto rivoluzionario.

Riflettori accesi sull’ILVA

Il secondo è servito ad accendere i riflettori su una brutta storia italiana, mai risolta, quella dell’ILVA: “Milva” è il titolo del film scelto per alimentare la coscienza critica del sensibile pubblico del Festival. Si tratta di un mockumentary ambientato nel futuro, che vede la nota azienda ormai completamente convertita in fabbrica per la produzione di canapa. Entrambi gli incontri-dibattiti hanno visto forte partecipazione del pubblico, molto propositivo e profondamente coinvolto nelle tematiche volte a tutelare il “giardino globale”, la nostra madre terra.

Davide Cosimo Degni con una delle sue creazioni (foto di Sergio Elia Patruno).

L’attenzione all’ecosostenibilità da parte degli organizzatori della rassegna si è ulteriormente concretizzata anche nella scelta dei premi consegnati a tutti i vincitori delle singole categorie: gli stessi sono stati realizzati dall’artista Davide Cosimo Degni. Si tratta di statuine realizzate con una tecnica da lui stesso ideata, che prevede esclusivamente l’utilizzo di materiali di riuso, come fil di ferro, carta stagnola, legno. Davvero un’idea geniale, perfettamente in linea con i desideri degli organizzatori del prestigioso evento culturale, di voler lanciare un chiaro concreto messaggio a favore della tutela dei sofferenti ecosistemi terrestri.

Il Festival è stato un magnifico omaggio all’arte ed il cinema, in particolare, conferma di essere ottimo veicolo anche per la divulgazione di tematiche ambientali. La sua magia ci consente di oltrepassare gli orizzonti, nel nobile intento di esplorare i paesaggi dell’anima!

Scrive per noi

Giovanni Lamacchia
Giovanni Lamacchia è presidente della sezione regionale della Rete WEEC Italia per la Puglia.
“Sono una delle guide ufficiali della Riserva naturale statale di Torre Guaceto.
Sempre alla ricerca di meraviglie, a piedi o in bicicletta, con occhi curiosi mi diverto a condurre avventurose escursioni: adoro comunicare con i più piccoli e divertire la parte di bimbo che è in ogni adulto. Amo giocare il ruolo di mediatore tra le bellezze della natura e la sfera emotiva di ogni interlocutore. Considero le diversità culturali e linguistiche autentiche opportunità di arricchimento. È davvero una fortuna avere il privilegio di lavorare come educatore ambientale!
Grazie a .eco ho l'opportunità di condividere le mie riflessioni personali e mi auguro così di poter umilmente contribuire a rafforzare la resilienza della nostra società!”