Skip to main content

Manifesto per la Nature Restoration Law: un’occasione imperdibile per rigenerare la natura d’Europa

| Redazione

Tempo di lettura: 5 minuti

Manifesto per la Nature Restoration Law: un’occasione imperdibile per rigenerare la natura d’Europa

“Chiediamo alle organizzazioni, alle imprese, al mondo della scienza e della cultura nonché a tutte le cittadine e i cittadini di sostenere la legge e di fare quanto possibile perché sia approvata e messa in atto” si legge nel Manifesto a supporto della Nature Restoration Law. Sono già oltre il centinaio le organizzazioni e gli accademici che hanno aderito al Manifesto che sostiene il programma dell’Unione Europea per il ripristino degli ecosistemi, degli habitat naturali e delle specie da essi dipendenti.

Sono oltre il centinaio le organizzazioni e gli accademici che hanno aderito al Manifesto per il supporto della Nature Restoration Law.

“La Nature Restoration Law è il simbolo concreto di un cambio di passo dell’Unione Europea in termini di condivisione profonda, secondo il principio che l’Europa può vivere, crescere e rafforzarsi solo se a legarla ci sono anche natura, cultura, valori comuni – si legge nel Manifesto -. Se ci sono programmi come quello di proteggere il patrimonio naturale con le sue risorse e la sua bellezza. La Nature Restoration Law è tutto questo. Un’occasione che davvero non può andare persa.

Il programma dell’Unione europea per il ripristino degli ecosistemi, degli habitat naturali e delle specie da essi dipendenti è volto a ripristinare gli ecosistemi europei degradati. Con l’80% degli habitat in cattive condizioni, infatti, l’Europa si trova ad affrontare una crisi.

La proposta, si legge ancora nel Manifesto, mira a definire misure di ripresa riguardanti almeno il 20% delle zone terrestri e il 20% delle zone marine dell’UE entro il 2030 e tutti gli ecosistemi che necessitano di ripristino entro il 2050. Stabilisce obiettivi e obblighi giuridicamente vincolanti specifici per il ripristino della natura in ciascuno degli ecosistemi elencati, dai terreni agricoli e dalle foreste agli ecosistemi marini, di acqua dolce e urbani.

La deforestazione, l’intensa silvicoltura, l’uso dei pesticidi e il sovra sfruttamento del suolo hanno portato specie animali e vegetali a scomparire a un ritmo allarmante.

Mercoledì 12 luglio, il voto per mettere la natura al centro del futuro

Dopo gli insuccessi europei dei decenni scorsi in tema di politiche della natura, mercoledì 12 luglio gli europarlamentari saranno chiamati a esprimersi in merito alla proposta. In Europa sono oltre tremila gli scienziati e milioni i cittadini che chiedono un voto per cambiare la storia e mettere finalmente la natura al centro del loro futuro, di contro è purtroppo ancora molto forte l’opposizione da parte del fronte conservatore europeo.

“Chi voterà sì alla legge potrà dire di aver contribuito a quella che è potenzialmente la più grande svolta di sempre nell’opera di conservazione attiva della biodiversità e di vera transizione ecologica” hanno aggiunto le organizzazioni firmatarie del Manifesto per la Legge per la Riforestazione della Natura (Nature Restoration Law, in inglese).

Il Manifesto completo è disponibile qui.

Sostieni la legge, aderisci al Manifesto

La Nature Restoration Law rappresenta la più grande occasione per rigenerare la natura e garantire sostenibilità e futuro ai suoi cittadini. È un’opportunità per assicurare la rinascita della natura e delle comunità europee. È l’ultima occasione per il ripristino degli ecosistemi, degli habitat naturali e delle specie da essi dipendenti, prima del 2030, data in cui la crisi climatica raggiungerà il punto di non ritorno. La Nature Restoration Law è una chance che non può andare persa.

Qualora la Legge per la Riforestazione della Natura venisse approvata si propone di: rinaturalizzare i corsi fluviali abbattendo le barriere artificiali dove creano più danni che benefici; reinserire elementi naturali negli agroecosistemi, per un’agricoltura più sana e ricca di biodiversità, in special modo di insetti impollinatori e uccelli; promuovere una maggiore strutturazione delle foreste per migliorarne la qualità; favorire un’opera di greening delle città, spesso troppo grigie e povere di natura; raggiungere molti altri obiettivi.

“Per tutto ciò – si conclude il Manifesto -, ci rivolgiamo al Parlamento europeo chiedendo di sostenere l’approvazione della Nature Restoration Law. È una straordinaria opportunità per la rinascita della natura e delle comunità europee. Chiediamo alle organizzazioni, alle imprese, al mondo della scienza e della cultura nonché a tutte le cittadine e i cittadini di sostenere la legge e di fare quanto possibile perché sia approvata e messa in atto”.

È possibile aderire QUI

­­­­Aderiscono le organizzazioni:

Accademia delle erba spontanee Aps, ActionAid, Ada – Associazione per la Didattica e l’Ambiente Aps, ADiC – Associazione per i Diritti dei Cittadini Toscana Aps, Afni – Associazione Fotografi Naturalisti Italiani Piemonte e Valle d’Aosta, Afni – Associazione Fotografi Naturalisti Italiani Puglia, Aican – Associazione Italiana Canoa Canadese, AIDA – Associazione Italiana di Agroecologia, AIPAN, Aipin Lazio, Aipin Lombardia, Aipin Nazionale, AITR – Associazione Italiana Turismo Responsabile, Altura, Ambiente Basso Molise, Animal Law Italia Ets, Animal Liberation, Apincittà Aps, Appennino Ecosistema, Aps Cheiron, APS Sentiero degli Ezzelini, Aps Sotto al Mare, ARa.C., ARDEA, Asoer – Associazione Ornitologi dell’Emilia-Romagna, Asoim – Associazione Studi Ornitologici Italia Meridionale, AssoCEA, Messina Aps, Associazione Aurelio, Associazione Bambini e Natura, Associazione Comuni Virtuosi, Associazione Corale, Associazione culturale GAIA Aps, Associazione Culturale Roma Slow Tour, Associazione Decrescita, Associazione FaunaViva, Associazione Faunisti Veneti (AsFaVe), Associazione Italiana di Oceanologia e Limnologia (AIOL), Associazione Naturalistica Cordenonese, Associazione NeT, natura e turismo, Associazione Parus, Associazione per l’Agricoltura Biodinamica, Associazione Teriologica Italiana, Associazione Verona Birdwatching, Associazione Xèmina emozioni in natura, AVK Südtirol, Biophilia, Biosphaera s.c.s., Campus Mediterraneo, Centro Ornitologico Toscano “Paolo Savi” – ETS, Centro Ricerche Ornitologiche Scanagatta – CROS, Centro Studi De Romita, CIFW, Circolo Legambiente Antonietta Belletti di Porto Sant’Elpidio, CIRF – Centro Italiano per la Riqualificazione Fluviale, CISO – Centro italiano studi ornitologici Onlus, Cittadini per l’Aria Onlus, CIWF Italia Onlus, Client Earth, Comitato Nuovi Paesaggi Urbani, Comitato per la Tutela e la Valorizzazione dei Laghi di Serraia Piazze e relativi ecosistemi, Culturaintour, Custodi dei Boschi, Distretto di Economia Solidale del territorio di Varese, Ecopsichè, Enpa, F.A. Natura, FaunaViva, Federazione italiana scienze della natura e dell’Ambiente, Federazione Nazionale Pro Natura, Fondazione IMC-Centro Marino Internazionale, Fondo Biodiversità e Foreste, Fondo Forestale Italiano Ets, Gaia Animali & Ambiente OdV, GAROL – Gruppo Attività e Ricerche Ornitologiche del Litorale, Giustizia Climatica Ora! Bari, GRAC – Gruppo di Ricerca Avifauna Calabra, Green Drops Aps, Greenpeace, GRIDAS – Gruppo risveglio dal sonno, GrIG – Gruppo d’Intervento Giuridico, Gruppo Insubrico di Ornitologia, Gruppo Ricerche Avifauna Brescia, GUFI – Gruppo Unitario per le Foreste Italiane, Il Mio Amico Albero Odv, Inanchis Bitonto, Insieme per l’Aniene Aps, Io non ho paura del lupo, IOLAS – Associazione per lo Studio e la Conservazione delle Farfalle APS, ISDE Italia – Associazione Medici per l’Ambiente, Istituto Oikos ETS, Italia Nostra, Italia Nostra Soverato-Guardavalle, L’Altritalia Ambiente, Lac, Lac Marche, Lav, Legambiente Circolo di Taranto, Legambiente Circolo Verde Putignano, Legambiente Versilia Aps, Leidaa, Lipu, LitorAli – Associazione per la tutela del fratino e del suo habitat, Maestra Natura, MAN – Associazione Mediterranea per la Natura, Marevivo, Mountain Wilderness International, Mountain Wilderness Italia, Movimento Laudato Si’, Nani&S di Enza, Tramontana, Natourando.it guide naturalistiche, Oasicostiera OdV, Oipa Italia Odv, Or.Me., Organizzazione di Volontariato Circolo Ibis per l’ambiente, Orto e Museo botanico Università di Pisa, PAN Pro Natura Animali ODV/ETS, Pandion edizioni – Roma, Parents for Future, Parents for Future Bologna, Pesticides Action Network (PAN) Italia, PLANTA/Centro autonomo di Ricerca, Documentazione e Formazione – Palermo, Pragmetica, Pro Natura L’Aquila, Pro Natura Maremma, Progetto Natura, Rete Emergenza Climatica Ambientale ER, Rete Pangea – Scampia, Salviamo il Paesaggio Litorale Roma Nord, Semirurali, Sigea Aps, SIRF – Società Italiana di Restauro Forestale, SISN – Società italiana di Scienze Naturali, SISV Società Italiana di Scienza della Vegetazione, SLO – Salviamo l’Orso, Slow Food Italia, SOA – Stazione Ornitologica Abruzzese, Società Botanica Italiana onlus, Società Italiana di Biogeografia, Società Italiana per lo Studio e la Conservazione delle Libellule ODV, Società Meteorologica Italiana Ets, Società Ornitologica Italiana, Societas Herpetologica Italica, SROPU – Stazione Romana per l’Osservazione e la Protezione degli Uccelli, Studio Faunistico Chiros, Studio Pteryx, Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume, Teachers for future Italia, Terrablu Odv, The Good Lobby, Tiny Forest Italia Aps, Touring Club Italiano, Unione Pesca Alto Adige, Viva via Gaggio, Voci Globali Aps, Woof Italia Aps, WWF Italia, Zero Waste Sicilia, 5RZeroSprechi.

Aderiscono accademici e ricercatori di:

Cnr, Istituto superiore di Sanità, Istituto Zooprofilattico di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, Miur, Ispra, Muse – Museo delle Scienze di Trento, Museo Civico di Scienze Naturali di Bergamo, Stazione zoologica Anton Dohrn, Regione Friuli Venezia Giulia, Regione Lazio, Fondazione Lombardia per l’Ambiente, Società Entomologica Italiana, Università Valle d’Aosta, Università di Torino, Università di Milano Bicocca, Università Politecnico di Milano, Università di Parma, Università di Pavia, Università dell’Insubria, Università di Genova, Libera Università di Bolzano, Università di Trieste, Università Ca’ Foscari Venezia, Università di Padova, Università di Bologna, Università di Ferrara, Università di Pisa, Università di Firenze, Università di Siena, Università di Macerata, Università Politecnica delle Marche, Università di Camerino, Università di Urbino, Università G. D’Annunzio Chieti – Pescara, Università di Teramo, Università della Tuscia, Università Roma Tre, Università di Roma Tor Vergata, Università Federico II di Napoli, Università della Campania Luigi Vanvitelli, Università di Salerno, Università Aldo Moro di Bari, Università della Calabria, Università di Catania, Università di Palermo, Università di Cagliari, Università di Amsterdam, University of South Bohemia, Central European University.

 

Scrive per noi

Redazione
Redazione
".eco", rivista fondata nel 1989, è la voce storica non profit dell'educazione ambientale italiana. Intorno ad essa via via si è formata una costellazione di attività e strumenti per costruire e diffondere cultura ecologica e sostenibilità.