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Salvare un bosco e costruire insieme cultura ambientale

| Redazione

Tempo di lettura: 3 minuti

Salvare un bosco e costruire insieme cultura ambientale

Il 3 per cento degli abbonamenti e delle quote associative alla Rete WEEC Italia per il 2023 vanno a uno dei progetti di difesa dei boschi “dal basso”. Il progetto riguarda il Bosco di Corniolino, che rischia di subire un’alterazione radicale. Si tratta di 12 ettari cerri, carpini, frassini, cornioli e ginepre che possiamo contribuire a proteggere, rafforzando al tempo stesso reti e strumenti per la costruzione di una profonda cultura ambientale nel nostro Paese. E se sei impegnato o impegnata in una iniziativa analoga, faccelo sapere. Ti daremo una mano.

(Nell’immagine di apertura, il bosco di Corniolino, foto di Daniele Zavalloni)

Sono molte e tutte benvenute le iniziative di riforestazione o di difesa di boschi esistenti. A tutte vogliamo dare spazio su queste pagine (come abbiamo già cominciato a fare) perché parlare di boschi significa promuovere partecipazione, consapevolezza e eco-cittadinanza.

Stai difendendo un bosco? Hai lanciato un crowdfunding per sostenere un rimboschimento? Vuoi entrare in contatto con altre persone e organizzazioni che in Italia promuovono la riforestazione? Contattaci e saremo felici di aiutarti.

Il bosco di Corniolino è bagnato dal fosso Bidente di Campigna (foto Daniele Zavalloni)

Lotta alla emergenza climatica, difesa della biodiversità, risposta “verde” (e non con altro cemento) al dissesto idrogeologico, contrasto al consumo di suolo, qualità della vita e benessere, scelte urbanistiche: l’elenco potrebbe continuare, stante la complessità del tema e la ricchezza di interconnessioni quando la natura viene rimessa al centro delle nostre vite.

Tra le varie iniziative che nascono in tutta Italia, abbiamo scelto quest’anno il progetto d’acquisto del Bosco di Corniolino (località di Corniolo, comune di Santa Sofia, provincia di Forlì-Cesena) da parte dell’Associazione Fondo Biodiversità e Foreste (FBF) APS, cui destineremo il 3 per cento degli abbonamenti e delle quote associative alla Rete WEEC Italia per il 2023. Il Fondo Biodiversità e Foreste, senza finalità di lucro, si impegna a salvaguardare e proteggere aree boschive e forestali dall’impronta umana, in particolare evitando azioni di taglio per permettere la crescita “naturale” di questi ecosistemi.

L’associazione opera attraverso l’acquisto, il ricevimento di donazioni o altra forma di possesso dei beni immobili o di eventuali diritti di taglio e realizzando una rete di proprietari che accetterà di seguire specifici protocolli redatti appositamente.

Il bosco di Corniolino e il suo acquisto

Il bosco di Corniolino (foto Daniele Zavalloni)

Il bosco di Corniolino confina con il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi – Monte Falterona Campigna, misura 12 ettari e da 40 anni vede specie come cerri, carpini, frassini, cornioli e ginepre crescere in maniera inalterata. Questo ha permesso alle radici degli alberi di ancorarsi alla roccia, rendendo il versante più stabile, e lo stoccaggio di CO2 da parte di foglie cadute e legno morto ha permesso di creare suolo fertile e ricostruire la lettiera.

Oggi però il Bosco di Corniolino è in pericolo: rischia infatti di subire un’alterazione radicale tramite azioni di taglio sulla vegetazione, e questo annullerebbe il lavoro naturale degli ultimi anni, peggiorando anche il rischio idrogeologico nella zona.

Agostino, Carabiniere forestale scomparso nel 2021.

Anna Zonari è venuta a conoscenza di questa storia, e a luglio 2022 ha lanciato un appello su Facebook “Ci uniamo per salvarlo?”, ricevendo visibilità e alcune proposte di partecipazione alla sua iniziativa, ovvero comprare il bosco per conservarlo. Sarà dedicato a Agostino Barbieri, giovane Carabiniere forestale scomparso nel 2021. “Agostino – scrivono i suoi amici del Fondo – ha attraversato la vita di molti di noi, lo ha fatto come ha potuto, lo ha fatto con gentilezza, dedicandoci un po’ del suo grande cuore e calore, con quello sguardo da eterno fanciullo”. Il giovane ecosistema forestale (ha “solo” 40 anni), dicono, potrà “ospitare metaforicamente il nostro Agostino”.

 

 

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