Il 17, 18, 19, 20 e 21 maggio 2023, ad accesso gratuito, si tiene a Barletta la seconda edizione del festival di cortometraggi destinato a giovani produzioni indipendenti, con oltre 100 corti selezionati tra i 500 candidati da tutto il mondo. Tra i patrocini, anche quello della Rete WEEC, che sarà protagonista il 18 maggio. Arte, inclusività, questione ambientale al centro dell’iniziativa.
Organizzato dall’associazione culturale “Artinte”, giunge quest’anno alla sua seconda edizione il South Italy International Film Festival, che avrà luogo a Barletta, nella sala rossa e nella sala conferenze del Castello, nei giorni 17, 18, 19, 20 e 21 maggio 2023, ad accesso gratuito. Orari quasi non-stop, dalle 9:00 alle 13:00 e ancora dalle 14:00 fino alle 22:00.
Due le tematiche fondamentali: il mondo artistico e la sensibilizzazione all’inclusività e alla questione ambientale.
Il South Italy International Film Festival nasce per dar il giusto spazio ai cortometraggi indipendenti, proponendo proiezioni e incontri d’autore e cercando di sviluppare una vera e propria rete tra artisti di ogni genere, emergenti e no.
Anche libri e workshop
Quest’anno il Festival sceglie di rinnovarsi abbracciando temi impegnati. Nelle cinque giornate di proiezioni si avvicenderanno oltre 100 corti selezionati tra i 500 candidati da tutto il mondo.
Il South Italy International Film Festival è nato da un’idea del regista barlettano Arcieri e oltre ai film propone presentazioni di libri e workshop vari (recitazione – tenuto dall’attrice Cinzia Clemente -, di composizione musicale – tenuto dal compositore Carlo Chiarotti -, di realizzazione di documentari – Marco Spagnoli –, di scenografia – Luciano Calosso – e addirittura sull’utilizzo dei droni – Angelo Stella).
Il 18 maggio dedicato all’ambiente con la rete WEEC
L’intero pomeriggio di giovedì 18 maggio è dedicato all’ambiente, con prima la proiezione del film “Giardinieri d’assalto”, seguito poi da un dibattito mediato da Giovanni Lamacchia, presidente della sezione regionale Puglia della Rete WEEC Italia e da un workshop di Retake Barletta, movimento di cittadini spontaneo e non profit.
L’attenzione per l’ecosostenibilità non si ferma solo alle parole; i premi stessi che verranno distribuiti ai vincitori sono dimostrazione di pragmaticità e coerenza: sono stati infatti composti con materiali di scarto, come spiega l’artista e autore Davide Cosimo Degni: «Ho utilizzato il fil di ferro, ho da poco scoperto che la tecnica è chiamata “legami di torsione” ma per intenderci sono gli spaghi usati per chiudere le buste dei taralli. Ho anche usato la carta stagnola, che altrimenti sarebbe stata gettata».
Il Festival vanta partner di rilievo come il Ca’ Foscari Short Film Festival, il NaNo Film Festival, il Fernando DI Leo Short Film Festival, il Mediterraneo Festival Corto e il colosso nazionale WeShort.
Il programma completo