L’orso all’università di Milano: riflettori sulla conservazione delle specie
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A causa del crescente numero di esemplari, l’orso è sempre più al centro dell’attenzione della comunità scientifica e dell’opinione pubblica. Per affrontare questo tema in modo approfondito, l’Università degli Studi di Milano ha organizzato un incontro intitolato “L’Orso sulle Alpi tra passato, presente e futuro”, che si terrà il 29 settembre alle ore 9.00 presso la sede di Lodi.
L’orso, con il lupo, è oggi in Europa la specie carnivora maggiormente sotto i riflettori della comunità scientifica e dell’opinione pubblica. Il crescente numero di esemplari e i loro spostamenti lungo l’arco alpino stanno, infatti, alimentando un acceso dibattito tra esperti e non.
Gli orsi e i lupi hanno svolto un ruolo cruciale negli ecosistemi alpini per secoli. Tuttavia, a causa dell’espansione umana, questi animali sono stati cacciati quasi fino all’estinzione nel corso del XIX e del XX secolo. Recentemente, grazie agli sforzi di conservazione, entrambe le specie stanno facendo un timido ritorno. Questa notizia ha suscitato emozioni contrastanti.
Per promuovere una migliore comprensione e coesistenza pacifica tra esseri umani e orsi, il dipartimento di medicina veterinaria e scienze animali dell’Università degli Studi di Milano, in collaborazione con il dipartimento di scienze della terra “A. Desio”, ha organizzato un incontro dal titolo “L’Orso sulle Alpi tra passato, presente e futuro” che si terrà il 29 settembre alle ore 9.00 presso la sede di Lodi.
L’incontro mira a fornire gli strumenti fondamentali per esplorare tutti gli aspetti relativi agli orsi nelle Alpi: dal tracciare il percorso evolutivo di questa specie alla gestione delle popolazioni e la sicurezza delle comunità locali.
All’evento prenderanno parte diversi esperti, tra cui Filippo Zibordi, laureato in scienze naturali presso l’Università Statale di Milano, noto divulgatore e ricercatore, nonché referente di progetti europei LIFE Natura legati all’orso. Zibordi ha dedicato più di dieci anni alla collaborazione con l’ufficio faunistico del Parco Adamello Brenta, occupandosi di ricerca, monitoraggio e attività di comunicazione legate al progetto di reintroduzione dell’orso bruno in Trentino.
Capire e proteggere i grandi carnivori
L’iniziativa rappresenta un importante contributo alla comprensione e alla conservazione delle specie carnivore in Europa e offre un’opportunità unica per il pubblico di immergersi nella bellezza e nella complessità della vita degli orsi sulle Alpi.
A rendere l’incontro ancora più affascinante sarà la mostra fotografica intitolata “Dal risveglio al letargo” di Filippo Palmesi, fotografo e produttore di documentari. In occasione dell’evento del 29 settembre, Palmesi guiderà i partecipanti alla visita della mostra, allestita negli spazi della facoltà di medicina veterinaria, offrendo uno sguardo unico sulla vita degli orsi nell’arco alpino.
L’università di Milano invita tutti coloro che sono interessati a partecipare all’incontro, che sarà possibile seguire anche online previa registrazione sulla piattaforma eventbrite, e ad approfondire la conoscenza su questi affascinanti predatori che stanno tornando a casa nelle montagne dell’arco alpino. La coesistenza è possibile, e l’educazione è la chiave per raggiungere questo obiettivo.
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