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Nuovi linguaggi dell’educazione ambientale e alla sostenibilità. Incroci tra educazione, ambiente e democrazia

| Redazione

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Nuovi linguaggi dell’educazione ambientale e alla sostenibilità. Incroci tra educazione, ambiente e democrazia

La scuola estiva 2019 della Rete italiana di educazione ambientale (WEEC Italia) si tiene da 19 al 22 agosto. Si parlerà anche di robotica e di educazione al futuro, in una edizione all’insegna della creatività e dei nuovi linguaggi. Tutti i dettagli del programma e le modalità di partecipazione su www.weecnetwork.it.

Laboratori (tra cui uno su robotica e educazione ambientale e uno sulla progettazione del futuro), relatori autorevoli, momenti di discussione e approfondimento nelle “officine delle idee”, visite sul campo sono gli elementi chiave dell’incontro annuale di aggiornamento e formazione promosso dalla Rete WEEC Italia, ramo italiano della rete mondiale che quest’anno tiene (dal 3 al 7 novembre) il suo decimo congresso a Bangkok.

La scuola estiva si tiene dal 19 al 22 agosto a Ville Olanda di Luserna San Giovanni (TO) con la possibilità di pernottare anche alla Foresteria Valdese di Torre Pellice, città che vedrà la conferenza conclusiva dello scrittore Tiziano Fratus.

Una occasione aperta a tutti

Il corso, ricco di momenti interattivi, è aperto a tutti: insegnanti, operatori di enti pubblici, educatori ambientali, studenti in generale a quanti siano interessati a scoprire esperienze, costruire relazioni e conoscere meglio metodi e linguaggi dell’educazione all’ambiente e alla sostenibilità.

Le quote di partecipazione, soggiorno, pranzi e cene nelle strutture residenziali della comunità valdese (tradizionalmente attiva e presente in Val Pellice) sono molto contenute (clicca qui per registrarti).

La Summer school del 2018 aveva visto un’ampia e vivace partecipazione, raccontata da “.eco” nel numero di dicembre 2018.

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Articolo di Isabella Zoppi