Skip to main content

Riforestazione ed educazione: le attività del progetto “Scuole Forestami”

| Valeria De Toma

Tempo di lettura: 2 minuti

Riforestazione ed educazione: le attività del progetto “Scuole Forestami”

Milano si foresta con un progetto coordinato da Parco Nord. Il progetto “Scuole Forestami” è un esempio di educazione ambientale attiva, in cui si incrociano partecipazione, coinvolgimento giovanile e percorsi didattici. Numerosi sono gli interventi proposti per riscoprire il valore del verde urbano nella nostra vita, anche con la collaborazione della Rete WEEC. 

Se è ormai noto agli esperti il contributo positivo del verde urbano sulla salute umana, questo concetto assume un valore aggiunto se a diffondere le buone pratiche sono le nuove generazioni. Proprio sulla sensibilizzazione delle nuove generazioni all’importanza della natura in città si fonda “Scuola Forestami”, il progetto di educazione ambientale rivolto a tutti coloro che desiderano approfondire la propria conoscenza degli alberi e, in particolare, agli studenti di ogni ordine e grado.

La riforestazione urbana è certamente un contributo individuale e collettivo fornito da e per la comunità, come azione di partecipazione cittadina, imprescindibile per difendersi dagli effetti del cambiamento climatico. Proprio su queste basi è nato il progetto Forestami, le cui azioni (coordinate da Parco Nord Milano) vanno dalla ricerca attiva alla comunicazione della riforestazione e del patrimonio arboreo.

La relazione tra riforestazione ed educazione è stata spiegata dal Presidente del Comitato Scientifico, Stefano Boeri, secondo cui “Nessun progetto di forestazione urbana di larga scala può essere concepito senza un percorso educativo nel territorio in cui opera e, auspicabilmente, anche oltre”. Il percorso educativo, inoltre, non può prescindere dal “confronto e dalla relazione con la natura. Si può imparare anche attraverso il gioco e per questo vogliamo collaborare per proporre alle scuole attività in forma di edutainment, che possano essere svolte prioritariamente all’aperto, ma anche online, se la situazione sanitaria lo richiederà, dichiara l’assessora all’Educazione e Istruzione Laura Galimberti.

A Milano una caccia la tesoro verde

La prima attività in programma, ad esempio, è proprio basata sul gioco e sulle sfide green: si tratta della Caccia al Tesoro Verde di Milano, che si terrà dal 10 al 14 maggio, rivolto ai giovanissimi tra i 10 e i 15 anni, con l’obiettivo di scoprire il verde della città, grazie all’utilizzo di mappe virtuali. Ogni squadra è composta dai 3 ai 10 giocatori, che potranno sfidarsi mettersi alla prova attraverso attività online di cooperazione e creatività. Le iscrizioni sono aperte da venerdì 16 aprile a lunedì 3 maggio, sul sito www.cacciatesoromilano.it

Non solo cacce al tesoro, ma anche veri e propri laboratori, come “Il Respiro del Pianeta”, concentrato sulla relazione tra il respiro umano e quello del nostro Pianeta e realizzato da FRAME – Festival della Comunicazione, in collaborazione con Parco Nord Milano. Al momento, questo incontro è previsto in forma virtuale, ma, se le condizioni sanitarie lo permetteranno, è prevista una vista presso Oxygen, un’incredibile struttura architettonica a forma di bolla d’aria.

Particolare attenzione è anche rivolta alle scuole, con le “Uscite in Foresta”, attraverso cui le classi di ogni ordine e grado potranno assistere e partecipare alla riforestazione urbana, attraverso la piantagione degli alberi.

Infine, per poter garantire un’educazione che si protragga anche nel lungo periodo, è stato attivato un progetto di formazione per i docenti: Gotham Project. Si tratta del primo progetto di formazione per docenti della scuola secondaria sulla sostenibilità ambientale in ambito urbano, con la tecnica dello StorytellingGame, a cura di Alberto Pian e A.R.E.A. Parchi Lombardia in collaborazione con Rete WEEC Italia e Green School.

Sicuramente numerosi, quindi, gli appuntamenti educativi proposti dal progetto “Scuole Forestami”, con l’obiettivo ultimo di coinvolgere le nuove generazioni e i loro insegnanti per poter scoprire il legame intrinseco tra uomo e natura.

Scrive per noi

Valeria De Toma