Il 3 maggio è la Giornata mondiale della libertà di stampa, che in Italia si celebra dal poco invidiabile quarantunesimo posto, ultima in classifica in Europa, e con circa 20 giornalisti sotto scorta. Tra minacce mafiose, precariato, scarsità di editori puri, dilagare di scandalismo e fake news, entropia della “infosfera” il nostro paese non se la passa bene e sono oltre 130 i Paesi nel mondo in cui, secondo Reporter senza frontiere, l’esercizio del giornalismo “vaccino principale” contro la disinformazione è “totalmente o parzialmente bloccato”. Anche la scuola può giocare un ruolo importante educando alla lettura dei media. E questa giornata va dedicata anche agli educatori e alle educatrici ambientali.
Per la Giornata il Movimento Mezzopieno ha lanciato la Giornata dell’informazione costruttiva (cui anche “.eco” ha aderito), riunendo i professionisti dell’informazione che danno risalto a notizie, approfondimenti, reportage e storie costruttive.
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