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Torna il contest di fotografia sulla sostenibilità a cui tutti possono partecipare

| Carola Speranza

Tempo di lettura: 2 minuti

Torna il contest di fotografia sulla sostenibilità a cui tutti possono partecipare

È tornato ISPA, il primo premio fotografico italiano dedicato alla sostenibilità in tutte le sue sfaccettature: dall’ambiente, alla società fino alla governance. Saranno tre le categorie in gara: tanti premi e grandi storie da poter raccontare con uno scatto.

Ritorna per il terzo anno consecutivo ISPA (Italian Sustainability Photo Award), il primo premio fotografico italiano dedicato alla Sostenibilità. Ideato da Parallelozero, in collaborazione con PIMCO, e affiancati quest’anno dal nuovo partner tecnico Nikon, ISPA vuole raccontare storie italiane sulla sostenibilità, attraverso l’obiettivo della fotocamera. In un anno di grandi investimenti, e quindi grandi cambiamenti nel campo della transizione ecologica, il contest fotografico chiede di rappresentare esempi gloriosi ed esemplificatori di un’Italia sempre più innovativa e professabile come modello nel campo della sostenibilità ambientale, sociale e della governance. Si vuole dimostrare, in questo modo, come il tema della sostenibilità sia ormai un argomento intersezionale e quindi declinabile in diversi settori della nostra società.

La gara, i premi e le scadenze

PREMIO Best Photo 2021 – Foto di Michele Lapini – Ghiacciaio del Presena, Italia

Le iscrizioni sono ormai aperte da martedì 25 gennaio per candidarsi alle tre categorie in gara: foto singola; storia fotografica, con un massimo di dieci foto; progetto fotografico. Nel sito è presente l’intero regolamento, con scadenze e requisiti necessari per la partecipazione ad ogni categoria. Nelle prime due edizioni hanno partecipato al concorso oltre mille fotografi di 52 nazionalità diverse.

Il regolamento di quest’anno, aggiornato, prevede diverse novità tra cui il premio speciale “Nikon – Capture Tomorrow” a una foto singola (o a una storia fotografica) che meglio di altre avrà saputo “catturare il domani”. I progetti vincitori, selezionati da un giura internazionale presieduta da Tiziana Ferrario, avranno la possibilità di esporre il proprio lavoro in una mostra in presenza o in digitale.

La potenza della fotografia

Come già evocato con l’articolo sulla mostra di Salgado, la bellezza delle immagini, oltre ad essere un mezzo di denuncia, come avviene per il fotografo brasiliano, può anche essere latrice di messaggi positivi e innovativi. La mostra vuole risaltare e immortalare, attraverso l’immagine, la scelta della sostenibilità come nuovo soggetto artistico. Dopo il cinema, anche la fotografia indaga il tema del “green” rimanendo nel proprio territorio: una sfida attuale, intersezionale e bella da ammirare in una mostra, speriamo, dal vivo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Scrive per noi

Carola Speranza
Carola Speranza
Dopo aver conseguito la doppia laurea triennale nel dipartimento di Lettere moderne all’Università degli studi di Torino e Université Savoie Mont-Blanc, ottiene la laurea magistrale binazionale in Filologia moderna all’Università Sapienza di Roma e Sorbonne Université di Parigi. È fondatrice e autrice del blog “Grandi Storielle”.