Un nuovo testo con nuove iniziative per le scuole, direttamente dall’ISPRA, Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale.
L’ISPRA ha pubblicato tutte le iniziative, in presenza e telematiche, del programma di educazione alla sostenibilità per l’anno scolastico appena iniziato. Sono ben ventisette le iniziative, anche se quelle in presenza sono nella grande maggioranza solo nella capitale.
È uscito il nuovo programma di iniziative di educazione ambientale e alla sostenibilità, pubblicato da Ispra. Questo ente pubblico di ricerca, che opera sotto il Ministero della Transizione Ecologica, (MiTE), ha il compito di portare avanti una strategia di tutela ambientale. Ogni anno, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, insieme a 21 Agenzie Regionali (ARPA) e Provinciali (APPA), porta avanti diversi compiti, che vanno dalle attività ispettive nell’ambito delle funzioni di controllo ambientale, fino alla raccolta, organizzazione e diffusione dei dati ambientali. Viene così affermato all’articolo 1 del DECRETO 21 maggio 2010, n. 123
L’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA), (…) è ente pubblico di ricerca, dotato di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonomia tecnico-scientifica, organizzativa, finanziaria, gestionale, patrimoniale e contabile.
Non mancano, tra le varie attività da compiere, iniziative di educazione e formazione ambientale. ISPRA offre attività educative nell’ambito ambientale e della sostenibilità; tirocini formativi; corsi di formazione ambientale.
Ripartire dalla scuola
Esiste un particolare programma rivolto a tutte le scuole. Sono appena state pubblicate le iniziative del prossimo anno scolastico.
L’ISPRA intende contribuire allo sviluppo di una cultura ambientale orientata alla sostenibilità e alla cittadinanza consapevole, con riferimento all’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e ai relativi Obiettivi di apprendimento definiti dall’UNESCO, anche quale supporto ai docenti per l’insegnamento dell’Educazione civica.
Le iniziative sono quasi totalmente in presenza, con differenti attività, in modo da rafforzare l’apprendimento dinamico e interdisciplinare. Con una buona collaborazione tra il corpo docenti e i ricercatori e tecnologi ISPRA, gli incontri nelle scuole si potranno alternare a escursione didattiche e visite presso l’istituto ISPRA.
Le attività del programma estremamente variegato saranno sempre a titolo gratuito. Le richieste di partecipazione potranno essere inviate fino al 24 ottobre (tutte le informazioni a questo link).
Il “Programma ISPRA delle iniziative di educazione ambientale e alla sostenibilità” per l’a.s. 2023/2024 comprende 26 iniziative in presenza, svolte in diverse sedi territoriali dell’ISPRA. Alle iniziative in presenza, si affianca una iniziativa digitale utilizzabile su tutto il resto del territorio italiano.
Molto a Roma, poco per tutto il resto di Italia
L’ISPRA ha sede in Roma. Per il conseguimento dei propri fini istituzionali può istituire sedi operative sul territorio nazionale nei limiti delle risorse umane e finanziarie disponibili…
Le iniziative in presenza si concentrano quasi tutte sulla capitale. La scelta è dettata dalla presenza di diverse delle sue sedi a Roma. Sono solo sette, infatti, le eccezioni, con un’iniziativa in presenza nel Veneto, cinque in Emilia-Romagna e una in Sicilia.
Consci comunque di questa disuguaglianza del servizio, sul territorio nazionale, è stata aggiunta una ventisettesima iniziativa : “Passeggiando nell’ambiente”
Si tratta di una guida multimediale per una educazione digitale. In ogni capitolo, con una serie di attività interdisciplinari, gli studenti e gli insegnanti verranno invitati a fare gite ed escursioni, tenendo questo opuscolo come guida.
Si parte dal primo capitolo sulla città, passando per “Gita in campagna“; “Verso il mare”; fino ad arrivare al ritorno nella città. Alla fine del manuale troviamo una sezione conclusiva: “Educazione, un’agenda per la sostenibilità”. Le pagine sono quindi accessibili per tutti e tutte, studenti e non, come rito quotidiano da seguire e soprattutto a cui credere, se vogliamo cambiare qualcosa.
Scrive per noi

- Dopo aver conseguito la doppia laurea triennale nel dipartimento di Lettere moderne all’Università degli studi di Torino e Université Savoie Mont-Blanc, ottiene la laurea magistrale binazionale in Filologia moderna all’Università Sapienza di Roma e Sorbonne Université di Parigi. È fondatrice e autrice del blog “Grandi Storielle”.
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