Anche il turismo di lusso, condotto con intelligenza e attenzione, può dare il suo contributo alla salvaguardia degli ambienti naturali, attraverso la sensibilizzazione di turisti e comunità locali come attraverso azioni concrete. È quello che sta facendo Six Senses Hotel, Resort, Spa, una società alberghiera con sede a Bangkok, attiva dal 1990 di cui fanno parte 7 resort Six Senses, 3 hotel Evason e oltre 50 SPA affiliate in tutto il mondo.
La filosofia di Six Senses, è sempre stata quella di promuovere una forma di turismo sostenibile e di lusso eco-compatibile, ma questo è attuato in varie forme dai resort della catena, a seconda della loro posizione geografica e delle caratteristiche ambientali, in modi a volte decisamente originali.
Ad esempio Evason Hua Hin, caratterizzato dalle splendide ville immerse nei verdeggianti giardini tropicali della Thailandia, realizza il proprio bio orto attuando la nuova filosofia che combina giardinaggio biologico secondo i principi della permacultura (agricoltura basata su un’etica dell’uso della terra) e un programma di riciclaggio sul posto di materiali. L’idea è quella di utilizzare l’area anche come strumento educativo per la comunità locale, per dimostrare che la nozione di rifiuto è essenzialmente una questione di percezione. I risultati ottenuti sono sorprendenti. Ad esempio una delle applicazioni pratiche di questa nuova linea guida, è la delimitazione di aree coltivate utilizzando materiali riciclati: vecchie bottiglie di birra, bottiglie di vino, mattoni di fango e lattine di alluminio.
Uno dei punti forti di Ninh Van Bay è la sua barriera corallina all’interno della baia sabbiosa, una biodiversità da rispettare e proteggere come obbligo e privilegio. Six Senses Ninh Van Bay accetta la responsabilità di migliorare i propri metodi di sostenibilità e di diminuire l’impatto ambientale che viene attribuito al turismo attraverso la partnership con due giovani – ma esperti – biologi marini provenienti dai Paesi Bassi – il Dott. Thomas Swierts e la Dottoressa Selma Ubels. Il progetto iniziale ha l’obiettivo di stabilire un percorso di nuoto/snorkeling attraverso la barriera corallina e di creare un inventario della flora e della fauna marina presente – sia i pesci, sia i coralli – con l’obiettivo di proteggere la barriera corallina da ulteriori danni. La seconda fase del progetto prevederà il coinvolgimento reale degli ospiti interessati al progetto nelle attività di salvaguardia attraverso una vera e propria adozione di una colonia di corallo.
Il Resort Six Senses Con Dao, ambientato nel meraviglioso arcipelago omonimo in Vietnam, ha introdotto una pallina da golf diversa da tutte le altre. La palla, ideale per tutti i tipi di colpi di pratica, in più offre uno speciale bonus per i pesci: ha un nucleo di cibo che viene rilasciato quando la copertura esterna della palla si scioglie – dopo essere venuta a contatto con l’acqua per 48 ore. I golfisti appassionati potrebbero trovare la palla un po’ lenta per competere sui campi, ma come strumento per la pratica è perfettamente idoneo.
Evason Ana Mandara, l’esclusivo resort sulla spiaggia nella colorata città di mare di Nha Trang, in Vietnam, rinnova la propria offerta con un’emozionante corso di vela per i più giovani che soggiornano con le loro famiglie nel villaggio. Il corso di vela è stato studiato per i bambini da 6 a 12 anni, per introdurli a questa attività in un ambiente sicuro. Le imbarcazioni sono dinghies di alta qualità e gli allenatori sono capitani ed equipaggi esperti e professionali. Altri eventi vanno dalla partecipazione a incontri di ricerca del cibo presso i pescatori locali, accompagnati da famosi chef, a corsi di Pilates, sempre perseguendo l’idea di coniugare il relax e la soddisfazione della sensorialità con la conoscenza delle realtà locali e dell’impatto che ogni attività può avere sull’ambiente.
Unico neo: il costo della partecipazione alle iniziative, piuttosto elevato. Ci auguriamo che l’esempio di Six Senses possa essere raccolto e adattato alle diverse esigenze anche da altre catene turistiche più popolari.
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