La City Nature Challenge è tornata, e con essa l’entusiasmo per esplorare e documentare la biodiversità urbana.
Dal 26 al 29 aprile 2024, cittadini di tutto il mondo si sono uniti per raccogliere dati preziosi sulla flora e fauna urbana. Questa sesta edizione, promossa dal CESAB e supportata dal Cluster Biodiversità Italia, ha visto anche il coinvolgimento della Rete WEEC Italia come patrocinatore e media partner, amplificandone l’importanza.
City Nature Challenge
L’iniziativa, nata nel 2016 grazie alla collaborazione tra l’Accademia delle Scienze della California e il Museo di Storia Naturale di Los Angeles, ha coinvolto 486 città nella sua ultima edizione. Con oltre 66.900 partecipanti e quasi 1.870.000 osservazioni registrate, identificando oltre 57.000 specie, si è dimostrato un impegno collettivo per la conservazione ambientale.
City Nature Challenge 2024
La City Nature Challenge non è solo una competizione, ma un’opportunità per cittadini di tutte le età e background di connettersi con la natura e contribuire alla ricerca scientifica. Quest’anno, 675 città in tutto il mondo hanno aderito alla sfida, documentando la ricchezza biologica delle aree urbane e periurbane.
Il Cluster Biodiversità Italia, guidato da Antonio Riontino e Alessandra Flore, ha giocato un ruolo chiave nell’organizzare la partecipazione italiana, coinvolgendo una vasta rete di enti e associazioni e dimostrando l’impegno del paese nella conservazione della biodiversità.
Partecipare e documentare
Partecipare è stato semplice e accessibile a tutti. Durante i giorni dell’evento, i partecipanti esploravano le loro città, catturavano immagini della flora e fauna locale con i loro smartphone o fotocamere digitali. Successivamente, essi caricavano le foto sulla piattaforma iNaturalist, dove esperti naturalisti e scienziati di tutto il mondo le analizzavano e identificavano.
Celebrare i contributi globali, risultati il 6 maggio
I risultati della City Nature Challenge 2024 saranno resi pubblici il 6 maggio attraverso il sito ufficiale citynaturechallenge.org.