Asinara, mosaico di popoli. Campo di concentramento prigionieri di guerra 1915-1920
Marisa Porcu Gaias Storia Edes Cagliari 2022 Pag. 174, euro 20 (illustrato)
Asinara. Un secolo fa.
La meticcia isola carcere (dal 1885) divenne prigione militare durante la prima guerra mondiale per combattenti e profughi di varia origine, le cosiddette nazionalità oppresse, persino tirolesi, russi e ucraini, oltre che italiani disertori. L’odissea degli internati austroungarici iniziò nel 1915 e si concluse ufficialmente nel 1919, continuando, seppure in forme differenti, nel 1920.
In “Asinara, mosaico di popoli” la studiosa Marisa Porcu Gaias (Cagliari, 1947), nota ricercatrice di Storia dell’Arte e dell’Architettura, propone un’ottima sintesi delle vicende del campo di concentramento, fra i più grandi d’Italia.
La coinvolgente narrazione è basata su un’accurata ricerca archivistica e arricchita da cospicua documentazione fotografica.
Emergono l’utilizzo lavorativo dei prigionieri in Sardegna, il loro ritorno al fronte, in taluni casi, nello schieramento opposto a quello originario, il ruolo della Chiesa nazionale e locale nell’assistenza ai prigionieri.
Valerio Calzolaio, giornalista e saggista, è stato deputato (1992-2006) e sottosegretario all’Ambiente (1996-2001). Ha pubblicato numerosi libri sul tema della migrazioni e dei profughi ambientali.