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“Dai diamanti non nasce niente”: EquAgenda 2024 e l’impegno per la Terra e i diritti civili

| Laura Tussi

Tempo di lettura: 3 minuti

“Dai diamanti non nasce niente”: EquAgenda 2024 e l’impegno per la Terra e i diritti civili

EquAgenda 2024, frutto della collaborazione tra Edizione Piagge e ITA-NICA, esplora temi sociali e ambientali con autori illustri. La pubblicazione del 2024 si focalizza su Pachamama, invitando alla riflessione sulla Terra attraverso voci come De André e De Luca, contribuendo a progetti di cooperazione internazionale

Un connubio di realtà toscane ha dato vita a EquAgenda, una pubblicazione che, attraverso le parole di autori illustri del presente e del passato – da Fabrizio De André a Francuccio Gesualdi, da Alex Langer a Erri De Luca – esplora temi legati alle lotte sociali e ambientali. Il tema dell’edizione 2024 è Pachamama, interpretato attraverso la celebre citazione del cantautore genovese: “Dai diamanti non nasce niente”.

La radice dell’impegno volontario

EquAgenda 2024, radicata in una consolidata abitudine di collaborazione su progetti di solidarietà, scambi internazionali, inserimenti lavorativi, commercio alternativo, solidale e promozione di una finanza etica, oltre che interventi nelle scuole e itinerari didattici, nasce dall’impegno volontario di donne e uomini desiderosi di costruire presidi di legalità e giustizia sociale. Entrambe le realtà coinvolte nel progetto sono animate dalla dedizione volontaria di individui impegnati a costruire una società basata su principi di legalità e giustizia sociale.

Edizione Piagge: la forza delle storie di quartiere

Da un lato, troviamo Edizione Piagge, una piccola realtà indipendente nata dall’idea un po’ folle e molto ambiziosa di creare la propria casa editrice. Questa iniziativa è nata dalla forte esigenza all’interno della Comunità di base delle Piagge, un quartiere nelle periferie ovest di Firenze, di raccontarsi e di condividere le storie di vita di una comunità simile a tante altre periferie.

ITA-NICA di Livorno: solidarietà senza confini

Dall’altro lato, c’è l’associazione ITA-NICA di Livorno, focalizzata sulla cooperazione e gli scambi culturali con il Nicaragua. Questa associazione gestisce il “laboratorio della solidarietà” nel quartiere livornese de La Scopaia. Tra le numerose iniziative, spicca la realizzazione di un impianto fotovoltaico a beneficio delle donne della Xochilt Acalt, il supporto a progetti per la tutela dei bambini di strada e l’adozione di bambini affetti da tumore, curati presso l’ospedale di Managua “La Mascota”.

Non mancano iniziative legate a borse di studio per studenti, al cofinanziamento di progetti sanitari finanziati dalla Regione Toscana per la prevenzione e la cura dell’insufficienza renale cronica, nonché alla cooperazione decentrata. Inoltre, si presta sostegno alla finanza critica, partecipando a campagne di boicottaggio delle multinazionali per contrastare lo sfruttamento dei lavoratori e delle lavoratrici, in particolare dei bambini. Sono organizzati corsi di formazione di altrEconomia e dibattiti pubblici su diverse tematiche, quali pace, solidarietà, ambiente, conoscenza dei popoli e immigrazione.

EquAzione e la nascita di una “comunità di resistenza”

Il progetto EquAgenda ha origini alle Piagge nel 2003, sviluppandosi naturalmente dai laboratori di economie alternative e solidali promossi dalla Comunità di base fondata da don Alessandro Santoro. Grazie all’impegno di un gruppo di donne, nel 2006 si è giunti all’apertura di uno spazio/bottega autocostruito in una delle zone più disagiate del Quartiere 5 di Firenze. EquAzione nasce, quindi, come una “comunità di resistenza”.

Lo spazio/bottega si trasforma in un luogo polivalente dedicato alla realizzazione di iniziative mirate a promuovere un’educazione alternativa su stili di vita ed economie sostenibili, commercio equo e solidale, impegno culturale e sociale. All’interno della bottega di EquAgenda sono disponibili prodotti del commercio equo e solidale, libri provenienti da piccole case editrici, riviste al di fuori dei circuiti commerciali, nonché prodotti di artigianato locale e agricoltura sostenibile a chilometro zero. Questa offerta è in linea con l’impegno di Edizioni Piagge, che attraverso le sue pubblicazioni narra esperienze di vita e di pensiero, affrontando temi quali le periferie, l’emarginazione, la spiritualità e la resistenza.

Il progetto EquAzione nasce alle Piagge nel 2003, come naturale sviluppo dei laboratori di economie alternative e solidali promossi dalla Comunità di base

Arriviamo ora al tema di EquAgenda 2024. Quest’anno ci occupiamo della Terra con la “T” maiuscola. Parliamo di animali, piante, acqua; di sole, luna e foreste. Trattiamo di semi, temporali, stagioni, fuoco, vento e umanità. La Terra si prende cura di noi, e dobbiamo imparare nuovamente a prendere cura della terra. Pachamama, la Madre Terra in lingua quechua, invita gli esseri umani a rientrare nella sua vita, cercando una nuova armonia ristabilita con il creato, dove gli esseri umani si sentono parte di un cosmo che li supera e li contiene.

Sostenere il cambiamento con EquAgenda

Anche quest’anno, questo team eterogeneo sta lavorando alla pubblicazione per garantire una vasta diffusione dell’EquAgenda, che ogni anno fornisce un significativo contributo per sostenere i progetti di cooperazione dell’Associazione Italia-Nicaragua. L’agenda del 2024 trae ispirazione dalla frase “Dai diamanti non nasce niente”, presentando alcune brevi ma importanti riflessioni sulla Madre Terra di vari autori, tra cui Fabrizio De André, Francuccio Gesualdi, Maria Chiara Manetti, Fabrizio Cherubini, Alessandro Santoro, Alex Zanotelli, Giorgio Gaber, Enrico Chiavacci, Alda Merini, Alex Langer, Francesca Manuelli ed Erri De Luca.

Scrive per noi

Laura Tussi
Laura Tussi, docente, giornalista e scrittrice, si occupa di pedagogia nonviolenta e interculturale. Ha conseguito cinque lauree specialistiche in formazione degli adulti e consulenza pedagogica nell'ambito delle scienze della formazione e dell'educazione. Coordinamento Campagna Internazionale ICAN - Premio Nobel per la Pace 2017 per il disarmo nucleare universale, fa parte dei Disarmisti Esigenti, gruppo membro della rete mondiale e premio Nobel per la pace ICAN.