La compagnia delle piante
Ludovico Del Vecchio
La compagnia delle piante
Noir Green
Elliot Roma
2017
Pag. 189, euro 13,50

Modena. 2015. “La compagnia delle piante” è il primo romanzo di una serie giunta al quarto, imperniata sul poliziotto Jan De Vermeer, italo-belga, un metro e ottanta per ottanta chili quasi di soli muscoli (faceva arti marziali), ecologista militante (aveva interrotto gli studi di veterinaria). Depresso e gran bevitore da sei anni per la scomparsa del cane Pagliuca, lo vediamo mentre incontra la bella assistente sociale
Anna (con grande cicatrice), anche lei in bici. Dopo alcuni brutali omicidi, Jan riceve una lettera dal serial killer e deve rallentare il guerrilla gardening, la crociata personale per recuperare aree trascurate e fare compagnia alle piante (da cui il titolo).
Il medico veterinario e scrittore Ludovico del Vecchio (Modena, 1957) ha inventato un’originale cruenta odorosa serie di romanzi verdenero o green thriller, in parallelo con saggi di botanica. I protagonisti sono tanti e la narrazione è in terza molto varia, pur se il perno è il poliziotto, visto il genere.
Scrive per noi

- Valerio Calzolaio, giornalista e saggista, è stato deputato (1992-2006) e sottosegretario all’Ambiente (1996-2001). Ha pubblicato numerosi libri sul tema della migrazioni e dei profughi ambientali.
Libri2023.01.12Interviste teologiche: conversazioni sul credere, oggi
Libri2023.01.12Cura, guarigione e convalescenza: i consigli del medico Gavin Francis
Libri2023.01.12Storie di ricerche: l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare
Libri2023.01.12Sacrificarsi per la propria terra: i martiri dell’America Latina