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Laboratori Blu: alla scoperta del mare con 150 ragazzi

| Redazione

Tempo di lettura: 3 minuti

Laboratori Blu: alla scoperta del mare con 150 ragazzi

Il ciclo di “Laboratori Blu – Alla scoperta del mare” si è concluso con grande successo. Questo progetto, realizzato in collaborazione con la Rete WEEC Italia, Pianeta azzurro e il Comune di Levanto, ha coinvolto quasi 150 ragazzi di età compresa tra gli 8 e i 12 anni, trasformando l’estate di Levanto in un’esperienza educativa indimenticabile.

Si è concluso con grande successo il ciclo di “Laboratori Blu – Alla Scoperta del Mare“, il progetto sviluppato in collaborazione con la Rete WEEC Italia, Pianeta Azzurro e il Comune di Levanto. I laboratori estivi hanno coinvolto quasi 150 ragazzi di età compresa tra gli 8 e i 12 anni, trasformando l’estate di Levanto in un’esperienza educativa indimenticabile.

Il team composto da Andrea Ferrari Trecate, esperto in comunicazione ambientale, e da Federica Colucci e Simona Lascialfari di Rete WEEC Italia ha accompagnato i ragazzi nel corso di tutti gli appuntamenti.

Quattro laboratori tematici, due svoltisi a luglio e due ad agosto, hanno animato il lungomare della pittoresca cittadina ligure. I giovani partecipanti hanno avuto l’opportunità di immergersi nell’ambiente marino, imparando attraverso giochi, ricerche ed esperienze dirette. Il focus principale di questi laboratori è stato promuovere l’educazione ambientale, incoraggiando e ispirando le nuove generazioni a prendersi cura del nostro prezioso ecosistema marino.

Alla scoperta delle spiagge sabbiose

Il primo laboratorio, tenutosi il 18 luglio, ha portato i ragazzi alla scoperta delle spiagge sabbiose del litorale. Hanno potuto esplorare il tema “Le spiagge sabbiose” raccogliendo campioni di sabbia e analizzandoli al microscopio. Quest’approccio pratico ha permesso loro di comprenderne meglio la composizione e l’importanza di questi delicati habitat costieri, sempre più impattati dalla mano umana.

Esploratori del mare e della costa rocciosa

I laboratori successivi hanno affrontato tematiche diverse ma sempre legate all’educazione ambientale. La partecipazione di circa 40 ragazzi per ciascun laboratorio testimonia l’entusiasmo e l’interesse generati da questo programma educativo. I giovani partecipanti non sono stati semplici spettatori, ma anche piccoli esploratori.

Dotati di carte di avvistamento, hanno esplorato la vita marina sugli scogli e le strutture costruite dall’uomo durante “La costa rocciosa”, il secondo laboratorio di luglio.

Il pianeta biodiverso e il cambiamento climatico

Nel mese di agosto, i ragazzi hanno affrontato il complesso rapporto tra l’uomo e il mare nel primo laboratorio, “Il Pianeta Biodiverso”, che ha esplorato le specie marine e il loro impatto sul clima, educando i partecipanti su come preservare la biodiversità. Il secondo laboratorio di agosto, “Che Tempo Fa?”, ha consentito ai giovani partecipanti di comprendere i cambiamenti climatici attraverso esperienze pratiche e coinvolgenti.

Promuovere l’educazione ambientale 

I “Laboratori Blu” non sono stati solo un’opportunità per educare i giovani, ma anche un modo per promuovere le iniziative del Pianeta Azzurro e coinvolgere i genitori.

La sinergia tra il Comune, esperti del settore e la rete WEEC Italia ha reso questi laboratori un successo straordinario e un ulteriore passo avanti nell’educazione ambientale.

Scoprire il mare è diventato un gioco, e il futuro dell’ambiente marino sembra più luminoso grazie a questi giovani appassionati della natura.

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".eco", rivista fondata nel 1989, è la voce storica non profit dell'educazione ambientale italiana. Intorno ad essa via via si è formata una costellazione di attività e strumenti per costruire e diffondere cultura ecologica e sostenibilità.