Come minimo incompreso, più facilmente sabotato e lasciato solo, l’ultimo leader sovietico era stato coraggioso e preveggente, impegnandosi in una politica di pace che gli aveva fruttato anche il Nobel e dopo le dimissioni da capo dello stato aveva fondato Green Cross International. Nel 2005 era anche intervenuto al terzo congresso mondiale WEEC. “La goccia scava la pietra” il suo incoraggiamento.
(Nell’immagine di apertura, Mario Salomone accoglie Michail Gorbaciov al Terzo WEEC)
Funerali di stato a metà per Michail Gorbaciov, scomparso il 30 agosto all’età di 91 anni. Il mondo ha ricordato l’opera del primo e ultimo presidente costituzionale dell’URSS, che cercò di governare e indirizzare democraticamente i sussulti finali di un sistema irrimediabilmente in crisi.
La sete di potere di quelli che sarebbero diventati i satrapi e gli oligarchi della galassia post-sovietica, gli inganni e la malafede dei politici in dell’est come dell’ovest, l’immanità di una sfida probabilmente impossibile hanno preparato i disastri che sarebbero seguiti, fallito il sogno di Gorbaciov, di un’Europa pacifica e cooperativa “dall’Atlantico agli Urali”.
Meritato più di tanti altri il Nobel della pace (che spesso viene dato come auspicio propiziatorio a chi costruttore di pace non è), alla pace si dedicò dopo le dimissioni da capo dello stato con varie iniziative, tra cui la fondazione di Green Cross.
Trovò anche “casa” in Piemonte la sede ufficiale del World Political Forum, contraltare al forum di Davos, ospitato fino al 2008, quando la crisi lasciò a secco gli enti locali (nel complesso di Santa Croce a Bosco Marengo, presso Alessandria, non molto distante da dove si svolse la famosa battaglia vinta da Napoleone).
Da Gorbaciov un incoraggiamento alla Rete WEEC: “La goccia scava la pietra”
Fu grazie a questa coincidenza che nell’ottobre del 2005 Michail Gorbaciov si trovò nei paraggi (il WPF stava per riunirsi per la conferenza dal titolo “Human Rights and Democracy in a Globalized World”) e intervenne nella sessione di chiusura del terzo congresso mondiale dell’educazione ambientale (3rd WEEC), che tenemmo nel 2005 a Torino, nel Centro Congressi del Lingotto.
Intervistato per “la TV del congresso”, ci aveva dichiarato: “Continuate sulla vostra strada, perché la goccia può scavare la pietra. Ormai non è più possibile rimandare la lotta per la tutela dell’ambiente, ormai è giunto il tempo. Bisogna porre queste questioni in modo aperto e franco.”
Sociologo dell'ambiente, giornalista e scrittore, Mario Salomone dirige ".eco" dalla fondazione (1989), è autore di saggi, romanzi e racconti e di numerosi articoli su quotidiani e riviste. Già professore aggregato all'Università di Bergamo, è Segretario generale della rete mondiale di educazione ambientale WEEC, che realizza ogni due anni i congressi del settore.