Coronavirus: inserire un esperto in infanzia e adolescenza nella task force per la fase 2

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La nota dell’Autorità garante al Presidente Conte per tutelare le persone di minore età in questa difficile situazione di distanziamento sociale. Importante riflettere su sistemi innovativi e sulle conseguenze per bambini e ragazzi. Necessario prevedere anche un confronto con l’Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza. 

Inserire un esperto in materia di infanzia e adolescenza nel Comitato incaricato di proporre le misure per fronteggiare l’emergenza Covid-19 e per avviare la ripresa graduale nei diversi settori delle attività sociali, culturali, economiche e produttive. L’esperto dovrà possedere una competenza trasversale sull’infanzia e sull’adolescenza e sulle relative politiche, nonché sul sistema di tutela minorile. È quanto ha proposto con una nota l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza Filomena Albano al Presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte.

“La complessa situazione che attraversa il Paese richiede l’attivazione di differenti professionalità per fronteggiare l’emergenza e le sue conseguenze nel medio e lungo periodo, individuando soluzioni innovative compatibili con il distanziamento sociale” dice Filomena Albano. “A tal riguardo c’è la necessità di pianificare interventi che garantiscano la continuità dei servizi dedicati alle persone di minore età e che rafforzino i sistemi di prevenzione, protezione, integrazione e inclusione destinati a bambini e adolescenti. Occorre puntare sui diritti dei più piccoli, ponendo al centro le persone di minore età, perché il futuro che seguirà l’emergenza è destinato a coinvolgerle direttamente”.

“Sarebbe inoltre opportuno – conclude la Garante – prevedere che il Comitato si confronti con l’Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, insediatosi lo scorso 8 aprile, al cui interno si intende costituire un gruppo di lavoro ristretto che si focalizzerà sulle conseguenze dell’emergenza per i minorenni più vulnerabili e sui possibili strumenti per farvi fronte”.

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".eco" dal 1989 è la rivista non profit italiana di riferimento per l'educazione ambientale e l'educazione sostenibile, che è la coerenza e sinergia di tutti gli aspetti dei sistemi e processi educativi: educazione sostenibile significa ecologia delle strutture fisiche, degli ordinamenti, dei contenuti, degli obiettivi e dei metodi educativi.

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